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VISTO PER VOI – NEANCHE IL TEMPO DI PIACERSI

In scena al Teatro della Cometa dal 19 al 1° Marzo Marco Falaguasta con ” Neanche il tempo di piacersi” regia di Tiziana Foschi.

Un tuffo nei ricordi del ragazzo vissuto negli spensierati anni ’80, figlio diventato genitore. Un confronto tra passato e presente, tra un mondo fatto di cabine telefoniche, gettoni, giornaletti e autoradio con autoreverse e il mondo fatto di smartphone, app, chat ed emoticon.
“È complicato ammettere che le nostre abitudini, soprattutto di pensiero, stanno diventando vecchie. È complicato accettare che dobbiamo essere noi ad avanzare verso loro e non pretendere che siano loro a tornare indietro verso noi. Quando ci dicono che questi erano gli stessi discorsi che facevano i nostri padri e prima ancora i nostri nonni, non ci stiamo. Non è possibile che anche noi siamo rimasti vittima dello stesso meccanismo. Noi, i ragazzi degli anni ‘80, con quel sorriso sempre stampato sul viso, vestiti in quella maniera così colorata, con i capelli cotonati, le spalline alle giacche il giubbotto di pelle alla Fonzie, noi non ci saremmo dovuti cadere! Noi, no. E invece eccoci qui a commentare e a lamentarci di una burocrazia sempre più arrogante e antagonista e di una società che consuma tutto talmente tanto velocemente che quello che avevamo comprato ieri è già vecchio, da buttare e da sostituire. Insomma, a fare pensieri da cinquantenni, ma com’è possibile, che proprio noi …siamo diventati cinquantenni. Eppure, se ci fermiamo un attimo e facciamo i conti, tutto torna. Allora tanto vale ridere di noi, cosi,̀forse, si rimane un po’ più giovani”

 


Alla soglia dei 50 anni Marco Falaguasta continua a mettersi in gioco sulle tavole di legno del Teatro della Cometa, che in barba al coronavirus, fa quasi il “Tutto esaurito”.
Il sipario si apre su una scenografia semplice fatta di teli sui quali saranno poi trasmesse, durante tutto lo spettacolo immagini…
Lui, jeans, maglietta e sneakers bianche, in tasca cellulare ed amuchina…
Lo spettacolo è fluido, ben sostenuto anche da interazioni con il pubblico che divertito partecipa. Un tuffo in un’epoca che un po’ ci manca….Novanta minuti di ricordi, risate, e riflessioni.
Una messa in scena teatrale da non perdere.

 

Al Teatro Della Cometa
in scena
Neanche il tempo di piacersi

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

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VISTO PER VOI – COME TRE ARINGHE

Al Teatro Trastevere sarà in scena dal 18 al 26 febbraio ” Come tre aringhe” regia di Leonardo Buttaroni.

La notte porta consiglio. E porta confronto. Tre metronotte dalle storie e le personalità diverse condividono le lunghe e lente ore del proprio turno presso un delfinarium, si confessano e fanno i conti con se stessi. Tre storie diverse e un’unica morale: rimandare può essere fatale. Mentre adempiono al proprio dovere – sorvegliare che tutto funzioni nella vasca di un misterioso e mitologico delfino albino, che è la metafora di una eccezionalità che i tre possono solo lontanamente sognare – i metronotte si raccontano e intrecciano i loro vissuti, Nico, quarantenne, si ritrova con una figlia di 17 anni, incinta. Giorgio è portatore sano di una felicità costruita e quindi fastidiosa. Mariano è il capo, un ex agente entrato in polizia per far giustizia sui cattivi e rimasto fregato dai buoni. Una storia di antieroi, che inizialmente millantano scenari altissimi ma via via lasciano cadere le difensive e arrivano ad ammettere che le loro vite sono come quelle di tre aringhe.

 

Nel cuore di Roma, il Teatro Trastevere accoglie tre attori competenti che si cimentano nel ruolo di Metronotte, raccontando tre vite completamente diverse, fatte di sentimenti, errori e finta felicità. Il tempo scorre piacevolmente, tra uno scherzo e l’altro, tra un racconto ed un momento di riflessione, tra un sorriso ed una risata. Christian Galizia, Olimpio Pingitore, Gianlorenzo Tennenini, calcano le tavole di legno in maniera egregia, grazie anche ad una brillante regia di Leonardo Buttaroni.

 

The Sun’s Smile è sempre stata promotrice dell’arte del Teatro, quello fatto con passione con impegno con amore, e “Come tre aringhe” è un esempio di quel teatro che non ha bisogno di palcoscenici famosi, grandi scenografie, e quanto altro si possa immaginare… ma sono stati sufficienti tre bravi attori, le loro voci, il loro corpo, la loro passione per dare vita ad uno spettacolo piacevole e divertente. Gli applausi del pubblico in sala sono la prova inconfutabile del successo.

COME TRE ARINGHE

DAL 18 AL 26 FEBBRAIO

TEATRO TRASTEVERE ROMA

Via Jacopa de’ Settesoli, 3
00153 Roma

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

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AUDIZIONI – CANTANTI – ATTORI

Dopo il successo di “Vagamondi – il Musical” e di “CIVICO 7 – il Musical” (il primo Musical in Italia con le canzoni interpretate da Mia Martini, Loredana Bertè e Renato Zero) ancora in tour in giro per l’Italia, Musical Mood Company ricerca artisti per l’ampliamento della Compagnia e per l’inserimento immediato in tutte le produzioni previste per l’anno 2020-2021.

Le audizioni si terranno SABATO 15 FEBBRAIO 2020 a FIRENZE. Termine ultimo invio materiale: VENERDÌ 14 FEBBRAIO.

Si ricercano:

– CANTANTI/ATTORI ambosessi dai 18 anni, dotati di buona capacità comuncativa e versatilità; – BALLERINI/E di Modern, Modern/Contemporary e/o Hip Hop dai 18 anni in su dotati di buona capacità comunicativa e versatilità.

I Cantanti/Attori e i Performer dovranno presentarsi con 2 brani (1 ballad e 1 up tempo) su chiavetta USB e un breve monologo.

I Ballerini dovranno presentarsi con una coreografia su base (da portare su chiavetta USB) di stile Modern, Modern/Contamporary o Hip Hop. Si consiglia di portare Cuccarini o Tacchi.

A tutti i potrebbero essere richieste delle piccole prove estemporanee (improvvisazioni, diagonali etc…)

Per essere ammessi all’audizione bisogna superare una fase di preselezione, pertanto è indispensabile inviare CV + FOTO a audizioni@musicalmoodcompany.com.

La produzione risponderà con una mail di conferma SOLO in caso di superamento della preselezione sul materiale.

Le audizioni si terranno presso: MAGDA – Centro di Arti Sceniche Via San Morese 78, Calenzano FIRENZE

Stazioni ferroviarie vicine: Sesto Fiorentino, Il Neto

Autobus consigliati da FIRENZE SANTA MARIA NOVELLA: 28 direzione Sesto Fiorentino, 2 direzione Calenzano

Contatti Mail: audizioni@musicalmoodcompany.com Cell (anche Whatsapp): 340 7837114

Fonte :

www.musical.it

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

 

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VISTO PER VOI – LIOLA’

Dal 4 al 16 Febbraio al Teatro Quirino di Roma è in scena Liolà, di Luigi Pirandello, regia di Francesco Bellomo.

Liolà è una commedia scritta in lingua siciliana nel 1916 durante la prima guerra mondiale,
fu messa in scena per la prima volta il 4 novembre 1916 al Teatro Argentina di Roma con la Compagnia di Angelo Musco. Poiché era scritta totalmente in lingua siciliana, all’inizio pubblico e critica avevano molte difficoltà nel comprendere i dialoghi. Questo inconveniente convinse l’autore ad inserire nel testo nel 1927 una traduzione in italiano della commedia, definita “La commedia campestre in tre atti”.

 La commedia narra di un dongiovanni campagnolo, che con il suo comportamento mette allegramente a soqquadro il microcosmo in cui vive. Tuzza, incinta di Liolà, suggerisce allo zio Simone di attribuirsi la paternità del figlio che ha in grembo, mettendo così a tacere le male lingue. In questo modo Tuzza pensa di assicurarsi l’avvenire e di vendicarsi non solo di Liolà ma anche di Mita che ha sposato il vecchio benestante, creandosi una posizione alla quale lei stessa aspirava. Il piano è ben congegnato, la povera Mita è malmenata e cacciata di casa dal marito. Ma interviene Liolà che la salva, mettendola incinta, facendo in modo che il vecchio zio Simone se la riprenda in casa, preferendo questa paternità a quella illegale procuratagli dalla Tuzza. Senza rendersene conto un senso di giustizia lo spinge a ristabilire la situazione a favore di chi era stata danneggiata ingiustamente, e contro chi ha usato la malizia e la frode. 

Si apre il sipario ed in scena giovani donne che intonano un vecchio canto lavorando l’origano. La scenografia riporta ad un borgo marinaro e in un attimo si è in Sicilia. Colori, costumi, sembra quasi di sentire il profumo di quell’origano, ed il dialetto delle donne piu’ anziane cosi’ accentuato ne è la conferma.

Ritmi intensi, serrati, sorrisi e pensieri di un cast di professionisti che lascia il pubblico sbalordito. Un giovane Liolà che si nutre di sentimenti, di amore e di pensieri gentili lontano dal doversi affrancare dalla povertà.

Liolà (Giulio Corso) intenso, presente, un gigante su quelle tavole di legno…,padrone del suo corpo, ritmi giusti e non dovrà temere il confronto con chi lo ha preceduto in questo ruolo. In un’intervista dice: 

Liolà sarà un ragazzo che si assume il rischio di essere una mosca bianca in un posto in cui il mondo è ancora quello dell’Ottocento. Si fa precursore di un’altra epoca. È fuori dal suo tempo e forse anche di epoche successive alla sua. Piace immaginare che Liolà sia evocato all’inizio e sparisca alla fine, esattamente come fa il vento”.

Cosi’ lo abbiamo visto leggero e fresco come la brezza proveniente dai mari siciliani.

Una nota è doverosa per l’interpretazione di ” Zia Croce” di Anna Malvica,  artista completa pilastro del teatro nostrano, energia, forza e tutta la sua esperienza concentrati nella caratterizzazione del personaggio pirandelliano.

Uno spettacolo vivace,  fluido, il regista Marco Bellomo prima del ” Chi è di scena”.. lo ha definito uno “Spettacolo Pop”, e noi del The Sun’s Smile concordiamo.

LIOLA’

DAL 4 AL 16 FEBBRAIO

AL TEATRO QUIRINO

www.teatroquirino.it

INFO
botteghino 06.6794585
mail
biglietteria@teatroquirino.it

 

Raffaela Anastasio

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AUDIZIONI – TEFITI- ATTORI – CANTANTI – BALLERINI

CASTING PER IL MUSICAL “TE FITI” ispirato al Cartone Animato “Oceania”.

La Compagnia di Musical La Fuente de L’Alma selezione per la produzione del Nuovo Musical dell’Estate 2020: 

9 Attrici-Cantanti

 1 Attore -Cantante con basi di ballo

1 Attore cantante di bassa statura  

1 Attore Cantante di corporatura grande –

4 Percussionisti muniti di strumentazione

Curriculum a: info@morganroses.com Sede Prove: Latina Numero Prove Previste circa 20 nel periodo primaverile, 2 volte a settimana in orario mattutino. Prove retribuite. Produzione Professionistica.

La Fuente de L’Alma – Viale Nervi 152 – 04100 Latina 0773284494 – 3512575535 – info@morganroses.com

Fonte:www.musical.it

 

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Raffaela Anastasio

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VISTO PER VOI – DON CHISCI@TTE

In scena al Teatro Golden di Roma dal 26 novembre al 15 Dicembre Don Chisci@tte  di Nunzio Caponio regia di Davide Iodice con Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi.

Testo liberamente ispirato a Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes.

 

Lo spettatore entra in sala e si accorge che non vi è sipario, non vi è un vero e proprio palco, non ci sono barriere tra lui e la scena.

Scenografia essenziale, un letto sul quale vi è un uomo che riposa, sulla parete due armature, forse, fatte con cuscini e altro materiale da riciclo, una pianola, una cassetta della frutta come sgabello, un tavolo con degli attrezzi, delle  luci neon intermittenti ed una telecamera.

Il Don Chisciotte moderno ( Alessandro Benvenuti) sembra essere molto social, non esce mai da quella stanza ma comunica con il mondo tramite il suo Canale Youtube, ed è in compagnia del suo scudiero, (Stefano Fresi) che si rivelerà poi, di piu’ di un semplice scudiero.

Un pretesto, la mancanza della mortadella come farcitura in un panino, permette ai due personaggi di interrogarsi sui meccanismi del mondo, i Social che distruggono le vere emozioni e le nascondono dietro artefatte immagini, sui governi che tendono a volere “Zombie” al contrario, ossia vivi fuori e morti dentro.

” La realtà è ben diversa da quella che ci fanno percepire”

I mulini a vento, che il moderno Don Chisciotte combatte, sono costituiti dalle svariate contraddizioni del nostro tempo, quelle che ci “spengono i neuroni”, e che solo l’Amore è capace di riattivare.Tra dialoghi surreali, a tratti piacevolmente folli  e passionali, lo spettacolo trasmette molte lezioni di vita.Un testo impegnativo, una storia di una profondità incredibile e dalle infinite chiavi di lettura, che spiazzerà, chi come me, era arrivato in sala pensando ad un semplice spettacolo comico.

Una rappresentazione di questo tipo può essere sorretta soltanto da chi ha scelto di fare il mestiere dell’Attore, con passione , dedizione e lealtà, proprio come Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi, che hanno messo il cuore nelle mani dello spettatore, che ha apprezzato la loro generosità in scena.

 

 

Teatro Golden 

via Taranto 36,

0670493826

info@teatrogolden.it

dal 26 novembre al 15 Dicembre Don Chisci@tte 

 

 

 

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

 

 

 

 

 

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Letto per Voi – La Sposa giovane

Ero in giro nei corridoi di Feltrinelli, tra gli scaffali straripanti di carta e parole, cercando qualcosa che potesse stuzzicare la mia curiosità.

La sposa giovane, di Baricco ha attirato la mia attenzione…

Il titolo mi riportava a qualche storia del passato in cui c’ erano dei matrimoni combinati fin da piccoli e le fanciulle diventavano mogli e madri prematuramente. Ma invece….

 

“La sposa giovane non era attesa per quel giorno, o forse sì, ma se ne erano dimenticati”.

Comunque fosse, lei ora era lì, venuta da molto lontano per una ragione precisa, sposare il Figlio. Solo che il Figlio non c’era. Era partito per l’Inghilterra tempo prima e avrebbe dovuto far ritorno proprio per questo, ma di lui si erano perse le tracce. Quel che lentamente tornava indietro erano le sue cose, che sembravano annunciare il suo imminente ritorno, ma che, invece, servivano soltanto ad occupare lo spazio lasciato vuoto della grande casa e del cuore. Ad accoglierla al suo arrivo, c’erano però tutti gli altri… Modesto, il maggiordomo che con assoluta precisione ed eleganza, scandisce il tempo delle giornate… il Padre, uomo benevolo dal cuore fragile… la Madre, di una bellezza da lasciare senza fiato… la Figlia, affascinante ma storpia… e lo Zio, schiavo di un sonno profondo che lo fa dormire ininterrottamente da sempre.

 

IL suo stile e la sua eleganza sono inconfondibili. Baricco trasporta il lettore in un luogo non definito, in un’epoca non specificata, nel cuore nelle vite di personaggi che non hanno un nome, ma delle caratteristiche ben evidenziate:

La Madre, radiosa, vive nell’aura della sua bellezza.

Il Padre, “bonario e all’occorrenza feroce”, è afflitto da una “inesattezza del cuore”.

La Figlia, bellezza aristocratica, vive intrappolata in un corpo di storpia.

Il Figlio, promesso sposo, è in terra straniera per curare gli affari della prospera azienda tessile di proprietà della Famiglia.

Lo Zio, riesce a parlare e agire anche se è perennemente addormentato.

Poi Modesto una sorta di Maggiordomo impegnato a garantire i ritmi della casa.

Sarà proprio Modesto ad accogliere la Sposa giovane e ad istruirla sulle regole della casa, ad introdurla in una realtà molto diversa da quella da cui La sposa proviene e  attende il figlio…. E nell’attesa osserverà, apprenderà e custodirà le paure ed i segreti della famiglia.

Baricco affascina e trasporta il lettore tra le raffinate atmosfere di una storia apparentemente lenta, pacata, ma che nasconde il caos dell’animo, ci regala pagine intense. Il colloquio tra la madre e la sposa giovane, (La madre che istruisce la sposa giovane sulla sensualità), mi ha riportato alla lettera che Hélène scrisse a Hervé in “ Seta”… La stessa eleganza delle parole, la poetica, firma dello scrittore.

Tutto dunque si svolge nell’attesa, e nell’attesa tutti i personaggi tentano di salvarsi.

Un romanzo breve ma ricco di sfumature, un finale da assaporare.

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

 

 

 

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CARTELLONE 2019/2020 – TEATRO SETTE

24 – 29 settembre
I Bugiardini
B.L.U.E. IL MUSICAL COMPLETAMENTE IMPROVVISATO
regia: Fabrizio Lobello

1 – 13 ottobre
UOMINI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI
di Galli & Capone
con: Federico Perrotta, Alessandro Tirocchi, Salvatore Mincione, Ferdinando Smaldone e Valentina Olla nel ruolo di Yvonne
regia: Rosario Galli

15 ottobre – 3 novembre
Gabriella Silvestri, Antonio Conte, Fabio Avaro
DA UNO A DIECI
scritto e diretto da Stefano Reali

5 novembre – 1 dicembre
Marco Zadra
ZADRISKIE POINT
scritto e diretto da Marco Zadra
con: Antonella Salerno e Tiko Rossi Vairo

3 dicembre – 5 gennaio
Edy Angelillo, Michele La Ginestra
LA MATEMATICA DELL’AMORE
di Adriano Bennicelli
regia: Enrico Maria Lamanna

7 – 26 gennaio
IL MISTERO DELL’ASSASSINO MISTERIOSO
con: Sergio Zecca, Francesca Baragli, Vania Lai, Giancarlo Porcari, Tiko Rossi Vairo
regia: Michele La Ginestra

28 gennaio – 9 febbraio
Rodolfo Laganà
TORO SEDATO
di: Rodolfo Laganà, Paola Tiziana Cruciani e Roberto Corradi

11 – 23 febbraio
Massimo Wertmuller e Anna Ferruzzo
LA GENTE DI CERAMI
racconti di Vincenzo Cerami adattati da Aisha Cerami
regia: Norma Martelli
musiche: Nicola Piovani

25 febbraio – 15 marzo
Gianfranco Jannuzzo
RECITAL

17 – 29 marzo
TEMPO AL TEMPO
di Paola Tiziana Cruciani e Antonella Laganà
con: Alessandra Costanzo, Paola Tiziana Cruciani, Antonella Laganà, Marta Zoffoli
regia: Paola Tiziana Cruciani

31 marzo – 9 aprile
Andrea Perrozzi e Alessandro Salvatori
IN 2 SOTTO A ‘NA FINESTRA
di Elisabetta Tulli
regia: Paola Tiziana Cruciani

14 aprile – 3 maggio
Matteo vacca, Maurizio Di Carmine
BOEING BOEING
di Marc Camoletti
regia: Matteo Vacca

5 – 17 maggio
Gabriele Pignotta, Fabio Avaro
UNA NOTTE BIANCA
scritto e diretto da Gabriele Pignotta

 

 

Teatro 7 via Benevento, 23 – 00161 Roma – Tel.: 06 442.36.382 – e-mail: teatro@teatro7.it

Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21.00; domenica ore 18.00
Orario botteghino: dal lunedì al sabato: 10.30-21.00; domenica 16.00-18.00

 

THE SUN’S SMILE

Raffaela Anastasio

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VISTO PER VOI – MALEFICENT – SIGNORA DEL MALE

Cinque anni dopo la riunione dei Regni, il rapporto tra Malefica (Angelina Jolie) e Aurora (Elle Fanning) – dopo il trattamento, la vendetta e l’amore – è sempre più forte. Tutto cambia però quando il principe Filippo (Harris Dickinson) chiede ad Aurora di sposarlo e questa accetta entusiasta, senza prima consultare Malefica, decisa a dimostrarle che il vero amore esiste.
Per le nozze ormai imminenti, nel Regno e nelle terre vicine c’è grande eccitazione: quel matrimonio unirà infatti i due mondi. Tuttavia, durante la cena di fidanzamento, la regina Ingrith (Michelle Pfeiffer), madre del principe Filippo, annuncia che Aurora una volta sposata col figlio diventerà sua, cosicché possa finalmente ricevere l’amore di una madre. Questo farà infuriare Malefica che, gelosa, deciderà di combattere la regina ma senza trovare l’appoggio di Aurora, che sceglierà di restare accanto a Filippo.
La guerra vedrà le creature magiche schierate contro gli umani, con Malefica e Aurora sui due fronti opposti e una grande domanda in sospeso: potranno mai, due mondi tanto lontani, stringersi in un’unica famiglia?

 

 Durante la premiere romana Angelina Jolie ha incantato il pubblico insieme a Michelle Pfeiffer.

Un Film che ha accontentato le aspettative di chi aveva amato il primo “Maleficent”. Oltre ad una fotografia spettacolare, attrici meravigliose, questo film fantasy affronta temi profondi, come quello della diversità e della tolleranza, del rispetto delle culture indigene e la convivenza pacifica tra due mondi agli antipodi.  

Un film che appassionerà grandi e piccoli, in fondo si sa il marchio Disney è sempre una garanzia.

 

 

 

Maleficent – Signora del Male dal 17 ottobre al cinema

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

 

 

 

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Visto per Voi – Le mans 66 – La grande sfida

A Roma in Piazza Esedra, si è tenuta l’anteprima di Le Mans 66 – La grande sfida.

Automobili bellissime, hanno accolto gli invitati all’evento.

La pellicola si basa sull’incredibile storia vera del visionario designer di automobili Carroll Shelby (Damon) e dell’intrepido pilota britannico Ken Miles (Bale), che insieme si batterono contro l’interferenza delle corporation, le leggi della fisica e i loro demoni personali per costruire una rivoluzionaria auto da corsa per la Ford Motor Company e sfidare le imbattibili auto di Enzo Ferrari alla 24ore di Le Mans in Francia nel 1966.I vincitori dell’Oscar Matt Damon e Christian Bale sono i protagonisti di FORD v FERRARI, ( titolo originale). 

Un film che tiene lo spettatore incollato alla poltrona, che ha un ritmo pazzesco e per nulla scontato.  L’interpretazione di Bale poi è sublime, la caratterizzazione del personaggio degna solo di Attori con la A maiuscola. Tante emozioni subentrano durante la visione del film, felicità, rabbia, paura, sorpresa, tanta la commozione nel finale.

Questo film è ” tanta roba”, vi consiglio entrati al cinema di mettervi comodi ed allacciare le cinture, perché a 7000 giri tutto cio’ che è intorno sparisce…..

 

 

 

Le Mans 66 – La grande sfida dal 14 novembre al cinema

Mangold con Christian Bale, Matt Damon, Remo Girone

 

 The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio 

 

 

 

In sala dal 14 novembre “Le Mans ’66 – La grande sfida” di James

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