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LA CHIOMA DI BERENICE XXII EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE CINEARTI

CONSEGNATI I RICONOCIMENTI DELLA

LA XXII EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE CINEARTI

LA CHIOMA DI BERENICE

 

Il 31 marzo è andata in onda sul portale mymovies.it la serata di premiazione della XXII edizione di uno dei Premi più importanti del settore cinematografico, quella “Chioma di Berenice” che dal 1998 ogni anno ha visto partecipare da protagonisti assoluti i più importanti maestri artigiani del cinema italiano. Da oggi 1 aprile sarà visibile anche sul canale Youtube Film&Clips

 https://www.youtube.com/channel/UCNT5YLfnn2cQGIxGw8iOxJQ

 

Promosso da CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA Benessere e Sanità e CNA Cinema e Audiovisivo), il Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice è stato condotto da CAROLINA REY con la presenza in studio di alcuni dei protagonisti, vincitori dell’ambìta scultura.

 

Nel corso della serata sono intervenuti:

 

GIANLUCA CURTI – Presidente Nazionale Cna Cinema e Audiovisivo – Premio speciale XXII edizione La Chioma di Berenice

ANTONIO STOCCHI – Presidente Nazionale Cna Benessere e Sanità;

ANTONIO FLAMINI  – Direttore Artistico del Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice;

SABINA RUSSILLO – Responsabile Nazionale Cna Cinema e Audiovisivo;

LAURA CIPOLLONE – Responsabile Nazionale Cna Benessere e Sanita’;

GIANNI QUARANTA  – Premio alla Carriera;

FRANCESCO PEGORETTI – premio miglior Acconciatura per “Pinocchio”;

ANDREA LEANZA – premio miglior Trucco per “Hammamet”;

ALESSANDRO LAI – Premio migliori Costumi pertutti per 1 – 1 per tutti”;

TONINO ZERA – Premio migliore Scenografia per “Romolus”;

MARIO MAZZAROTTO – Premio miglior Produzione per “Non odiare”;

ABEL FERRARA – Premio miglior Film per “Siberia”

 

In collegamento sono stati trasmessi i messaggi di:

 

CARLO VERDONE – Premio alla Carriera miglior Attore e Regista;

NICOLA PIOVANI – Premio miglior  Colonna Sonora per “Gli anni più belli”;

VITTORIO STORARO – Premio Miglior Cinematografia per “Rifkin’ Festival”

PAOLA CORTELLESI – Premio miglior Attrice per “Petra”;

DANIELE LUCHETTI – Premio miglio Regia per “Lacci”

VALERIO BONELLI – Premio miglior Montaggio per “SanPa”;

GRAZIELLA PERA – Presidente Premio Internazionale Cinearti la Chioma Di Berenice.

MOTIVAZIONI PREMI:

Acconciatura

  • FRANCESCO PEGORETTI, “PINOCCHIO”    

Per la grande capacità di rendere realistici e umani i personaggi di fantasia nati dalla creatività di Collodi e interpretati dal talento visionario di Matteo Garrone. Per aver restituito fedelmente i capelli cerulei della Fata turchina, le chiome di Colombina e dei burattini e soprattutto l’immagine di Pinocchio.

Trucco

  • ANDREA LEANZA, HAMMAMET   

Per essere riuscito a rendere l’attore identico al personaggio reale. Per aver creato la magia dell’illusione nel rendere Pierfrancesco Favino uguale a Bettino Craxi, grazie a un lavoro lungo e delicato di trasformazione.

 Cinematografia

  • VITTORIO STORARO, RIFKIN’S FESTIVAL

Per l’inimitabile capacità di usare la luce come strumento per illuminare anche una commedia sentimentale diretta da un maestro indiscusso del cinema mondiale come Woody Allen. Per il sentimento e la passione con cui ha dato vita alle atmosfere calde, provocanti e ironiche di “Rifkin’s Festival”.

Costumi

  • ALESSANDRO LAI, “TUTTI PER 1 – 1 PER TUTTI”    

Per aver permesso allo spettatore di tuffarsi nel 17esimo secolo e soprattutto nel mitico mondo dei moschettieri, grazie ad abiti maestosi, imponenti e sempre adeguati. Per il grande lavoro di ricerca e la cura nella confezione dei costumi.

Scenografia

  • TONINO ZERA, “ROMOLUS”

Per lo straordinario lavoro di documentazione e ricerca svolto per ricostruire in modo accurato e realistico le ambientazioni dell’ottavo secolo AC. Per l’accuratezza delle scelte fatte per conciliare ricostruzione storica e necessità di resa cinematografica.

 Montaggio

  • VALERIO BONELLI, “SANPA”  

Per la capacità di intrecciare in modo intelligente tante storie personali per tesserne una più grande, quella di San Patrignano. Per il rigore narrativo e l’acume nella scelta dei materiali di repertorio, selezionati tra ore di girato e milioni di immagini.

 Colonna sonora

  • NICOLA PIOVANI, “GLI ANNI PIÙ BELLI”  

Per aver saputo proporre in musica le atmosfere di quarant’anni di storia italiana, e soprattutto le melodie legate alle varie età dei protagonisti. Per la grazia e l’armonia che con le sue note ha saputo aggiungere a un film delicato, emozionante e pieno di sentimento.

 Attore e Regista, alla carriera

  • CARLO VERDONE

Per aver descritto in modo impeccabile oltre quarant’anni di società italiana, per averci fatto riflettere e soprattutto ridere con i suoi film indimenticabili e sempre attuali. A oltre quarant’anni dal suo debutto sulla scena continua ad essere il miglior antidepressivo naturale!

 Attrice

  • PAOLA CORTELLESI ,  “PETRA”

Per aver saputo usare la sua ironia e poliedricità al servizio di un personaggio iconico come Petra Delicado. Per il costante coraggio dimostrato nello scegliere ruoli sempre nuovi e diversi, e per la credibilità confermata lavoro dopo lavoro.

Produttore

  • MARIO MAZZAROTTO  “NON ODIARE”

Per il coraggio di produrre il film duro, potente e intenso di un esordiente alla regia come Mauro Mancini. Per la visione, la lungimiranza e la tenacia nel portare sul grande schermo un’opera di denuncia e riflessione storico-sociale come “Non odiare”.

Regia

  • DANIELE LUCHETTI,  “LACCI”      

Per la capacità di portare sul grande schermo con una fedele interpretazione un romanzo intenso e forte come “Lacci”. Per aver saputo tradurre in immagini i personaggi e le storie narrate da Domenico Starnone, e per averci fatto riflettere sui legami che rimangono in vita anche dopo la fine dei matrimoni.

 Film

  • ABEL FERRARA   “SIBERIA”  

Un viaggio negli inferi dell’animo umano, che conferma il talento del suo regista Abel Ferrara nell’indagare nella profondità della mente. Onirico, visionario, a tratti mistico questo film non può lasciare indifferenti.

 Premio speciale XXII edizione La Chioma di Berenice

  • NICOLA MACCANICO  

Per uno dei manager più stimati, autorevoli, brillanti e capaci del mercato dell’audiovisivo italiano.

Premio alla carriera                  

GIANNI QUARANTA

Per il suo genio creativo che lo ha portato a percorrere, attraverso il cinema, il teatro lirico e di prosa, passando dalla pubblicità al musical, un’intensa, lunga, continua e brillante carriera di scenografo, costumista, regista e designer, fino a raggiungere molti riconoscimenti internazionali come il premio Oscar. 

 

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

CORTINA METRAGGIO XVI EDIZIONE

Annunciati i vincitori della XVI edizione di Cortinametraggio, il festival fondato e diretto da Maddalena Mayneri che ha visto la co-direzione artistica di Niccolò Gentili e Enrico Protti per la sezione Cortometraggi. Il festival si è svolto nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19, completamente online per il pubblico da casa che ha potuto vedere i corti in concorso in streaming su MYmovies.it e le dirette live giornaliere con giurati e ospiti anche su CanaleEuropa.tv e sui vari canali social.
Il premio Cortinametraggio 2021 va a La Tecnica di Clemente De Muro e Davide Mardegan “per la capacità di raccontare i giovanissimi con naturalezza e autenticità, dirigendoli con mano sicura ma allo stesso tempo delicata, attraverso una purezza dello sguardo che richiama quella della prima adolescenza. Per l’efficacia nel descrivere un’età di passaggio come momento di curiosità e sperimentazione, pudore e reciproco indispensabile sostegno”.
A Estranei di Federico Mottica va il Premio Rai Cinema Channel assegnato dalla giuria della sezione cortometraggi, con la seguente motivazione: “L’incontro fra due ex coniugi che si sono molto amati diventa l’occasione per rivivere la passione che li aveva uniti attraverso ricordi, parole, gesti che rischiano di andare perduti per sempre. Federico Mottica fotografa il tempo sospeso che precede un addio definitivo, quello fra l’essere stati complici fuggendo insieme e il ritrovarsi appunto estranei, “uno per uno”. Con grande economia di parole e di sguardi, il regista fa del suo corto il frattale di una storia più grande: quella di due persone che hanno creduto l’una nell’altra, e oggi non credono più nemmeno in se stessi.”.
La giuria composta da Claudia Gerini, Milena Vukotic, Cinzia Th Torrini, Nicola Giuliano, Giusy Buscemi e Gianluca Guzzo co-founder e CEO di MYmovies, ha assegnato anche due menzioni speciali a: I Miei Occhi di Tommaso Acquarone “per lo stile coraggioso e originale attraverso cui il regista costringe lo spettatore a osservare la scena da un’insolita prospettiva. Per l’interpretazione vibrante, intensa e tenera, capace di passare in un attimo dalla risata al pianto. Per i protagonisti che nonostante il poco spazio fisico e la breve durata temporale riescono a utilizzare corpo, voce e anima per raccontare efficacemente la propria storia”.
E a Sola in discesa di Claudia Di Lascia e Michele Bizzi “per l’acuta singolarità e aspra franchezza con cui gli autori ci immergono in un viaggio claustrofobico tutto in discesa. Da sospesi spettatori e inequivocabilmente complici, assistiamo inermi a intollerabili fermate”.
Il Premio MYmovies dalla parte del pubblico va a L’ultima Habanera di Carlo Licheri. Tra le recensioni degli utenti arrivate, perché: “Bellissimo e simpaticissimo, con un fascino vintage” (Anna) e “Per il grande lavoro di recitazione e di organizzazione tecnica. Per la scelta di girare in unica sequenza e conseguente naturalezza e coerenza nella vicenda e nella continuità sonora” (Anonimo).

Il Premio Carpenè Malvolti al Miglior Attore e alla Miglior Attrice sono stati assegnati da Teresa Razzauti. Per la categoria Miglior Attore Young il Premio va a Matteo Olivetti per la sua interpretazione in Giusto il tempo di una sigaretta di Valentina Casadei e per la categoria Miglior Attrice Young va ex aequo a Petra Valentini per Estranei di Federico Mottica e a Enrica Mura per L’ultima Habanera di Carlo Licheri. Assegnate anche due menzioni speciali per la categoria senior a Enzo Sarcina per la sua interpretazione in Come a Mìcono di Alessandro Porzio e a Raffaella Panichi per quella in Slow di Giovanni Boscolo e Daniele Nozzi: “Enrica Mura, Petra Valentini e Matteo Olivetti ci fanno veramente empatizzare con la loro interpretazione. Hanno portato avanti scelte molto interessanti e coraggiose. Ci hanno messo il cuore e si sono lasciati andare. Nonostante la drammaticità degli argomenti trattati non si vedono “personaggi pensati dagli attori” ma esseri umani che si trovavano a vivere una situazione drammatica e che, come tutti noi in circostanze analoghe, cercano una soluzione per vincere anche al culmine della perdita e dell’abbandono”.

Novità di quest’anno il Premio Ann’Amare, che premia quella particolare attenzione rivolta alle tematiche dei rapporti familiari nelle loro numerose declinazioni. In giuria Daniele Moretti Petrassi che ne è l’ideatore, insieme all’attrice Chiara Baschetti, alla regista Luna Gualano, con loro lo sceneggiatore e giornalista Jacopo Sonnino e il CEO di Amanita Media Duilio Simonelli. Il corto vincitore si aggiudica un premio in denaro e una scultura realizzata appositamente da Franco Paletta, artista del “Vuoto Teorico”. La scultura in palio, nella sua libera interpretazione, rappresenta una pellicola cinematografica stilizzata, la vela di una barca sopra un’onda del mare e il movimento dello swing del golf, ovvero le tre anime del premio.
Il Premio Ann’Amare che nasce con il preciso intento di privilegiare corti che affrontino il tema della famiglia che si evolve con l’evolversi della nostra società, consegnato da Daniele Moretti Petrassi va a Come a Mìcono di Alessandro Porzio perché “racconta in modo diverso il conflitto tra generazioni e l’integrazione tra culture diverse. Famiglia è accoglienza, condivisione di valori e amore. Girato in modo divertente con una scenografia di alto livello che trasforma il sogno in realtà”.
Come a Mìcono vince inoltre la menzione speciale Carpenè Malvolti al Miglior Attore Senior a Enzo Sarcina consegnato da Teresa Razzauti e il Premio alla Miglior Scenografia consegnato dal Premio Oscar Gianni Quaranta a Giuseppe Donvito e Giuseppe Curione per il loro lavoro con la seguente motivazione: “Ritengo che la parte visiva di questo film sia stata di essenziale supporto per la riuscita del progetto, realistica e coerente con la storia che viene raccontata. Non solo la scenografia, ma anche l’arredamento e l’attrezzeria utilizzati sono di buona qualità. Ho apprezzato anche i dettagli di scritte, manifesti mortuari e varie diciture, che hanno contribuito a rafforzare il “verismo” dell’ambientazione. Quattro sono le scene che mi hanno colpito maggiormente e che il direttore della fotografia ha saputo valorizzare con il movimento di macchina: la scena iniziale del cimitero, le inquadrature delle strade del paesino, l’atmosfera che è stata ricreata nell’attesa dell’arrivo della barca e la poetica inquadratura finale”.
Il Premio alla Miglior Fotografia consegnato da Daniele Ciprì va a Teodoro Maniaci per il suo lavoro in 500 Calories di Cristina Spina con la seguente motivazione: “Raramente nel cinema si riesce a raccontare gli stati d’animo attraverso le immagini. 500 Calories è un riuscitissimo esempio: costumi, attori, regia, e quindi: Teodoro Maniaci con la sua bellissima luce rimanendo in un silenzio sospeso osserva per noi tutto ciò”. Ricordiamo che 500 Calories ha vinto anche il Tatatu Award by Andrea Iervolino e il Premio Cinecibo.

Nella Giuria dei Corti in Sala, giunti alla terza edizione, Alessio Boni, Lillo Petrolo, Laura Mirabella Direttore Marketing di Vision, Davide Novelli Direttore della Distribuzione di Vision e Margherita Amedei Senior Director di Sky Cinema.
Il Premio al Miglior Corto in Sala in partnership con Vision Distribution, che metterà il corto in testa a uno dei film del listino di Vision che sarà distribuito nel corso dell’anno successivo, compatibilmente con la disponibilità dei circuiti cinematografici che aderiranno all’iniziativa, va a Sola in discesa di Claudia Di Lascia e Michele Bizzi “per aver trattato il tema della violenza sulle donne con grande eleganza stilistica e uno sguardo inedito, coraggioso e affatto edulcorato, che mette in luce il ruolo pesantissimo della società e della famiglia nell’educazione alla parità di genere. Un corto che combina forza comunicativa potente e messa in scena raffinata”.
Sola in discesa vince anche il Premio Anec-Fice che darà al corto la distribuzione in 450 sale cinematografiche d’essai consegnato da Mario Mazzetti “per la rappresentazione visionaria e di efficace compattezza stilistica dei pregiudizi di genere e delle vessazioni del quotidiano ai danni dell’universo femminile”.

Per le menzioni speciali del festival, una menzione va a Quando ballo, la terra trema di Otto Lazić-Reuschel “una grande prova, un difficile esperimento, girato Interamente in piano sequenza, ideato e realizzato con maestria e fantasia. Il corto ci trasporta dentro Berlino e ce ne fa sentire l’essenza regalandoci incontri a volte curiosi a volte grotteschi” e a The Game di Davide Salucci “per la capacità di affrontare con delicatezza dei temi molto spinosi come il razzismo e il pregiudizio guidando le sue giovani attrici con mano sicura senza cadere nel buonismo ma facendo emergere l’ipocrisia che spesso accompagna la nostra società”.
Il Premio CanaleEuropa.Tv consegnato da Roberto Salvini va a Enzo Salvi per la sua interpretazione in Solamente Tu di Emiliano Locatelli e a Il Gioco di Alessandro Haber.
Il Premio Vibeco, società leader nel settore ambientale legata allo smaltimento dei rifiuti, va a Dormo poco e sogno molto degli España Circo Este per la regia di Paolo Santamaria. L’opera ha toccato importanti tematiche d’attualità ed ha saputo narrare in modo innovativo il difficile rapporto tra uomo, consumismo e ambiente perchè una natura in salute è la migliore assicurazione per la nostra vita».
Il Premio Bagus va a Nikola Tesla – The Man from the Future di Alessandro Parrello perché “il messaggio positivo che porta è in linea con Bagus”.

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

CINECIBO AWARD – DIGITAL EDITION 2020

Cinecibo Award è una serata di gala che si svolge annualmente a Roma, durante la quale il presidente onorario Michele Placido, su indicazione di una giuria selezionata, premia i film a tema gastronomico, il tutto accompagnato dalla degustazione di prodotti enogastronomici di pregio.

 Questa edizione invece è stata speciale, l’evento è stato realizzato in versione digitale.

Aperta dal saluto di Michele Placido e condotta da Laura e Silvia Squizzato insieme a Donato Ciociola, ideatore di Cinecibo,  la cerimonia di assegnazione dei ‘Cinecibo Awards Digital Edition’ si è svolta il 18 dicembre con diretta facebook.

Il premio come miglior film della stagione, assegnato al  produttore Marco Belardi è andato a Gli anni più belli’. La pellicola è riuscita a “riassumere magnificamente un lungo periodo della nostra vita, attraversando ceti sociali diversi, stili di vita e amicizia oltre il tempo. Una commedia che racconta, anche attraverso scene legate alla gastronomia, quarant’anni di storia d’Italia, con una narrazione delicata e profonda che scava negli abissi dell’anima e recupera i valori umani più veri”. Premiato per lo stesso film anche il regista Gabriele Muccino, al quale è andato il Cinecibo Award alla carriera.

Il Cinecibo Award per migliore attrice è andato a Paola Cortellesi. Nel film “Figli“, con una interpretazione magistrale è riuscita, nel ruolo di Sara, ad andare contro i canoni narcisistici odierni, ponendo attenzione alla cura del cibo come sinonimo di amore e senso della comunità.

Durante la serata ci sono stati collegamenti con i direttori artistici di alcuni festival aderenti al progetto Cinecibo in Tour. Tra questi Nicola Timpone di “Marateale”, Maddalena Mayneri di “Cortinametraggio”, Alberto La Monica del “Festival Europeo del Cinema”, Antonio Flamini del “Terre di Siena Film Festival”.

 Quest’anno il Cinecibo Award per miglior documentario è andato a Pasta Imperiale di Peter Heller, un viaggio tra presente, passato e futuro di quattro emigrati italiani che hanno influenzato e cambiato il gusto e le abitudini dei tedeschi a tavola, mentre il Cinecibo Award per l’enogastronomia è stato assegnato a Marco Bianchi, per il suo impegno nella promozione dei fattori protettivi della dieta e delle regole della buona alimentazione attraverso consigli gastronomici che aiutano a prevenire le patologie più comuni valorizzando i prodotti tipici, nel rispetto della territorialità e della stagionalità.

Un festival in una nuova veste, totalmente diversa che ha ricevuto lo stesso successo delle edizioni in presenza.

Di seguito tutti i premiati

Miglior Film, “Gli anni più belli” per il quale verrà premiato il produttore Marco Belardi

Cinecibo Award alla carriera, Gabriele Muccino

Migliore Attrice,  Paola Cortellesi per “Figli” 

Miglior Regista,  Giampaolo Morelli  per “7 ore per farla innamorare”

Miglior Attore ex aequo, Max Tortora e Stefano Fresi  per “Il Regno”

Exploit Exploit Young Cinecibo Award, Fotini Peluso per “Il Regno”

Best Comic Actor, Ricky Memphis per “Un figlio di nome Erasmus”

Icon Tv Fiction, Lillo (Pasquale Petrolo) per “Permette? Alberto Sordi”

Miglior Sceneggiatore, Gianluca  Ansanelli per “7 ore per farla innamorare” e “Un figlio di nome Erasmus”.

Migliore Casting Director, Teresa Razzauti

Exploit International Cinecibo Award ad Andrea Iervolino

WebComic, Nonna Rosetta e Casa Surace

Cinecibo Award per l’enogastronomia, Marco Bianchi

 Miglior Documentario, Pasta Imperiale di Peter Heller

Best Short Award, It’s Real Love, di Rocco Giurato 

Miglior programma televisivo gastronomico, Marco Lombardi per ‘Come ti cucino un film’, Gambero Rosso Channel

 

 

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

TERRE DI SIENA FILM FESTIVAL EDIZIONE N. 24

Domenica 4 ottobre 2020 si è conclusa la 24°edizione del Terra di Siena International Film Festival.
Era tangibile l’emozione della presidentessa Maria Pia Corbelli e del direttore artistico Antonio Flamini per questa edizione del festival fortemente voluta dal vivo.
Sulle tavole di legno del palco del Teatro dei Rinnovati sono stati consegnati tantissimi premi ad artisti del panorama cinematografico nazionale ed internazionale.
L’emozione nelle parole di tutti gli artisti, che al ritiro del premio si sono trovati innanzi a volti e sorrisi ed applausi di un pubblico reale, auspicando in un futuro diverso e migliore.
Molti gli ospiti ed altrettanti premi.
 

Premio Migliore film “Est-Dittatura last minute” di Antonio Pisu

Premio ACEA migliore attrice Claudia Gerini per “Anna Rosenberg”

Premio al migliore attore Franco Nero per “Havana Kyrie”

Premio Migliore Regia Giorgio Pasotti per “Abbi fede”

Premio della Critica “Il colore del dolore” di Francesco Benigno

Gran Premio della Giuria “Rosa pietra stella” di Marcello Sannino

Premio Migliore sceneggiatura Francesco Dominedò per “La banda dei 3”

Premio Seguso alla carriera attrice a Claudia Gerini

Premio Seguso alla carriera attore a Andrea Roncato

Gran Premio “Città di Siena” a Stefano Fresi

Premio del pubblico “Il regno” di Francesco Fanuele

Premio Terme di Chianciano alla carriera a Gianni Quaranta

Premio Terme di Chianciano Elisabetta Pellini

Premio Terme di Chianciano Fellini 100 a Giuseppe Pedersoli

Premio Terme di Chianciano migliore opera prima a Marco Bocci

Premio attrice CINECIBO a Serra Ylmaz, che ha omaggiato il pubblico del Teatro dei Rinnovati di una bellissima poesia.

Premio alla Carriera dir.fotografia a Gianni Mammolotti

Premio Migliore Opera Seconda a “L’altra luna” di Carlo Chiaramonte

Premio attrice coprotagonista a Tania Bambaci

Premio attore coprotagonista e CINECIBO a Paolo Rossi

Premio attrice Emergente a Francesca Della Ragione

Premio attore emergente a Matteo Silvestri

Premio Migliore Film Internazionale a “Undine-Un amore per sempre”

Premio Migliore Regia Internazionale a Charles Guerin Surville

Premio Produttore Internazionale a Enrico Pinocci

Premio Attore Internazionale a Christophe Favre

Premio Migliore Documentario “Artemisia Gentileschi” di Jordan River

Premio Migliore Regia Documentario a Gianluca Cerasola per “Starman”

Premio Speciale “France Odeon” a Francesco Ranieri Martinotti

Premio Speciale Festival di Cinema a Maddalena Mayneri

Premio Cinema Sociale a Nicola Timpone

Premio Migliore Cortometraggio “Offro io” di Paola Minaccioni

Premio Tatatu Migliore Cortometraggio a Paola Minaccioni

Premio Migliore Regia cortometraggio a Janet De Nardis

Premio Miglior Attrice Cortometraggio a Nadia Bengala

Premio Migliore attore Cortometraggio a Giovanni Guidelli

Premio “Migrarti” Cortometraggio a Kassim Yassin Saleh

Menzioni speciali:

Valentina Magazzù per IL COLORE DEL DOLORE

Angela Curri per Artemisia Gentileschi

Ivo Romagnoli per CIRCLING PATHS

Ilaria Parlanti per CIRCLING PATHS

Raffaela Anastasio per IT’S REAL LOVE

Lorenzo Mariotti e Lena per FENICE

Luciano Luminelli per SPOT COVID

La kermesse si è conclusa con le parole di tre importanti direttori di festival: Francesco Raniero, Martinotti di France Odeon, Maddalena Mayneri di Cortinametraggio, Nicola Timpone del Festival Marateale, il cui messaggio è arrivato forte e chiaro “l’unione fa la forza” un motto che non perde mai di significato.
​Le luci si spengono, il sipario si chiude e non resta che attendere la 25esima edizione per nuove importanti iniziative.
 
 
 
Raffaela Anastasio
The Sun’s Smile
 
 

GIORNATE DEL CINEMA LUCANO SPECIALE MASTERCLASS- KABIR BEDI

Le giornate del Cinema Lucano regalano tante emozioni, si inizia con una masterclass tenuta da Kabir Bedi.

Classe 1946, inizia la sua carriera nella pubblicità, poi approda in teatro a Londra dove lo stesso attore racconta che dei produttori indiani lo notano e gli propongono il cinema. 

Bollywood diventa la sua seconda casa. Tanti ruoli diversi, e poi racconta l’attore arrivano in India gli Italiani che stavano cercando “Sandokan”…ed ecco che dopo tanti provini viene scelto per quel ruolo che gli ha poi donato tanto successo. 

Kabir racconta che i provini sono stati molto duri, tante scene diverse, d’amore, d’azione e ricorda un aneddoto… da piccolo spesso marinava la scuola per andare a cavalcare, e spesso veniva punito…ma proprio grazie a quel tempo dedicato ai cavalli aveva avuto una carta in piu’ da giocare per dimostrare agli italiani che era adatto per il ruolo che stavano cercando: ” é valsa la pena subire le punizioni di mio padre” dice sorridendo.

Iniziano poi le domande e le curiosità dai partecipanti alla masterclass, su come approcciare al mondo del cinema, come diventare dei bravi attori, come presentare se stessi nel modo migliore agli addetti al settore.

Kabir con i suoi modi gentili ed eleganti dispensa consigli a chi ha negli occhi la voglia di fare il difficile mestiere dell’attore.

L’attore dice che bisogna prima fare i conti con se stessi e capire esattamente per quale ragione si vuole intraprendere quel tipo di carriera, per la fama, per i soldi, per passione…

E’ fondamentale amare il mestiere dell’attore, dedicarsi totalmente e con passione. Studiare fare piccole esperienze, arricchire il proprio bagaglio lavorativo con tante cose diverse. E’ necessario, dice l’attore anche imparare a promuovere se stessi. Oggi si hanno tanti mezzi, youtube, i social, per cui in qualche modo è anche piu’ semplice farsi notare. Kabir ricorda che quando lui ha iniziato fare uno showreel, costava tantissimo e non c’erano i mezzi di oggi. Infatti ad un giovane aspirante attore suggerisce di preparare il proprio showreel in autonomia, con il suo telefonino, mettendo insieme piccoli stralci di lavori o farne di nuovi, montandoli poi con l’app che lui preferisce ” I Movie”. Nel preparare il proprio showreel, Kabir consiglia di essere il piu’ reali possibili, la sincerità nei confronti del personaggio che si interpreta, premia sempre, piu’ si è sinceri piu’ il pubblico entra in empatia con il personaggio. Bisogna fare tanta esperienza, lavorare tanto, reinventarsi completamente, sempre.

Kabir Bedi conclude dicendo che il mestiere dell’attore è difficile, bisogna essere centrati e crederci veramente, non demoralizzarsi per i rifiuti e non aspettare di migliorarsi ma farlo mettendosi continuamente in gioco.   Sandokan si congeda poi salutando e ringraziando per l’accoglienza ricevuta e spera di potersi fare portavoce in India dei meravigliosi posti visitati in Basilicata, sperando di poter ritornare con un nuovo progetto cinematografico.

L’attore finito il suo intervento si concede alle interviste dei giornalisti presenti e ai selfie dei suoi estimatori. 

Oltre il personaggio, Kabir ha mostrato la forza e la genuinità della persona.

to be continued…

 The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

Giornate del cinema Lucano – Edizione XI

Il 23 luglio 2019 si è aperta la XI edizione delle ” Giornate del Cinema Lucano”. Dopo il grande successo dello scorso anno e tanti ospiti, (un nome fra tutti Sofia Loren), l’undicesima edizione si apre con nomi illustri del panorama dello spettacolo e del cinema italiano, Loretta Goggi.

Accolta con un caloroso applauso dal pubblico lucano, ha raccontato aneddoti e storie che  hanno caratterizzato la sua carriera.

Il 24 Luglio la Kermesse continua con numerosi ospiti.

Lo spazio giovani condotto magistralmente da Janet de Nardis, vede protagonista la giovane attrice Jenny De Nucci. La giovane racconta di come il suo sogno da bambina è diventato realtà grazie ad un provino, a cui partecipa per curiosità. Il provino poi lo ha superato e ha fatto parte della prima edizione del ” Il Collegio” un reality ambientato negli anni 60, in cui i ragazzi devono studiare  per conseguire il diploma di licenza media dell’epoca. Grazie al successo televisivo del reality, Jenny è amata dal pubblico dei teenager, in poco tempo raggiunge la celebrità anche sui social,  (1 milione di followers). Il suo sogno di attrice continua, viene scelta come protagonista per “Un passo dal cielo”5. Una ragazza dolce ed umile, alla fine della sua intervista è stata premiata da un gruppo di sue fan che, ha ringraziato con un abbraccio di gruppo che ha suscitato tanta tenerezza nel pubblico presente.

Il timone della conduzione dello show passa poi a Carolina Rey e Claudio Guerrini, veterani nella conduzione del festival, e, a rispondere alle loro domande, Roberto Cerè, il life coach piu’ ricercato e piu’ famoso al mondo. Racconta di come a volte la vita riservi delle sorprese. Muratore per 5 anni, e poi laureato a pieni voti in economia aziendale, manager di importanti aziende,  ci racconta come un sogno gli cambia la vita… gli indica la strada da intraprendere. Si licenzia ed inizia la sua carriera di Mental coach. Presenta il suo nuovo libro ” Se Vuoi puoi” e dona al pubblico qualche pillola per affrontare la vita senza complicarla ulteriormente. ” Bisogna provare perché se si aspetta che tutte le cose vadano a posto prima avremo sempre un motivo per rimandare, le cose andranno a posto solo lavorandoci su” .

La serata prosegue con il bellissimo Gabriel Garko, che racconta gli inizi della sua carriera da modello e poi la svolta con ” Le fate ignoranti”. L’attore confessa che interpretare quel ruolo offerto da Ozpetek, non è stato facile e dopo le riprese ha avuto anche delle difficoltà a ritornare alla sua vita normale…

Premiato dal patron delle ” Giornate del Cinema Lucano”, Nicola Timpone, Garko si concede  firmando autografi e regalando sorrisi agli obiettivi dei suoi fan.

Termina così la seconda serata delle ” Giornate del Cinema Lucano” in attesa della Masterclass tenuta da Kabir Bedi, e poi Antonio Cabrini, ed il simpaticissimo Paolo Ruffini.

to be continued…

 

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

NOTTI DI NOTE

The Sun’s Smile è attenta alla sua città, Castellammare di Stabia, che cresce si evolve e brilla di luce propria. A qualche giorno dal termine del Galà del cinema e della Fiction, tenutosi nella splendida cornice del Castello Medioevale, nuove iniziative avanzano a suon di musica…” Notti di Note” giunta al secondo anno.

Una girandola musicale per tutti i gusti, dal classico napoletano al tango, dal jazz al blues, senza trascurare evergreen senza età e frontiere. E se è vero, come affermano gli scienziati, che la musica allunga la vita “Notti di note” vuole essere il partner del cuore che si propone di trasmettere tante emozioni al proprio pubblico.
Sabato 13 ottobre al teatro Karol di Castellammare partirà la seconda stagione della rassegna musicale “Notti di note”, cartellone musicale autoprodotto che spazia tra i vari generi con un occhio di riguardo alla canzone classica napoletana. Ma soprattutto è il piacere di ascoltare a Castellammare tanti artisti, sia emergenti che di gran nome, apprezzati sia in Italia che all’estero.

Sedici i concerti in cartellone, rispetto ai sei della prima rassegna, col costo del biglietto che resta invariato a dieci euro mentre il ridotto per pensionati e giovanissimi passa a otto euro. 

Ed ecco il cartellone che è stato presentato mercoledì 10 ottobre alle ore 11 alla presenza di numerosi artisti in cartellone, del sindaco e dell’assessore alla cultura stabiese, Gaetano Cimmino e Lello Radice.
Questo il cartellone:
Sabato 13 ottobre: Alfredo Di Martino in “Free Reeds” from Jazz to Tango” con Alfredo Di Martino (accordion & harmonica), Michele Di Martino (piano), Tommaso Scannapieco (double bass), Luigi Del Prete (drums), Grazia Balzano (voice) con la partecipazione dei Maestri Donato Cuocolo e Daniela Daf Moretto dell’associazione NapoliTango.
Sabato 27 ottobre: Salvatore Torregrossa e Rosalba Alfano in “Viaggio verso Sud” con Nico Sommese, Daniele De Santo, Luca Cioffi.
Giovedì 1° novembre: Piero Pepe, Rosalba Spagnuolo in “Grazie pe’ l’accuglienza” con Salvatore Torregrossa e Franco Cesarano.
Venerdì 9 novembre: Ebbanesis in “Serenvivity” con Viviana Cangiano e Serena Pisa.
Sabato 17 novembre: Elisabetta D’Acunzo in “Reginè” con Aniello Palomba, Paolo Propoli, Emiliano Berti, Riccardo Schmitt, Luigi Belati.
Sabato 1° dicembre: Associazione Luna Nova in “L’arte mia, nun t’ ‘a ‘mparà” con Gianluigi Esposito, Enzo Spinelli, Olimpia La Padula.
Sabato 15 dicembre: “Paese mio bello. L’Italia che cantava e canta” con Lello Giulivo Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi.
Venerdì 21 dicembre: “Omm’e blues, twenty years later” con Sabato Romano, Sandro Coppola, Ciro Grieco, Francesco Nunziato.
Venerdì 4 gennaio: Incanto Quartet in “L’opera incontra il pop” con Laura Celletti, Claudia Coticelli, Rossella Ruini, Romana Tiddi.
Venerdì 11 gennaio: “Scat’ Gatt’ Orchestra in concerto” con Daniele La Torre, Nico Sommese, Salvatore Torregrossa, Anna Rita Di Pace, Fernando Marozzi, Daniele De Santo, Luca Cioffi.
Venerdì 1° febbraio: “Dal Vesuvio all’Andalusia” con Mario Maglione ed Espedito De Marino.
Venerdì 22 febbraio: MB Concerti “Napolinjazz” con Marina Bruno, Peppe di Capua, Gianfranco Campagnoli, Paolo Pelella, Peppe La Pusata.
Venerdì 1° marzo: “Belle del 900” con Antonello Cascone e Marianna Corrado.
Venerdì 22 marzo: “Note di viaggio, dieci anni dopo” con Gaemaria Palumbo.
Venerdì 5 aprile: Michele Di Martino in “New Jazz Quartet in concert”.
Venerdì 12 aprile: Migrazioni Sonore “Fiore canta Viviani” con Fiorenza Calogero e Marcello Vitale.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 20.30.

Allora non ci resta altro che predisporre la nostra anima all’ascolto.

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

GALA’ DEL CINEMA E DELLA FICITION CAMPANA- DECIMO ANNO

Nella splendida cornice del Castello Medioevale di C. mare di Stabia, Il Galà del Cinema e della Fiction ha spento le prime 10 candeline e si conferma come uno degli appuntamenti più attesi tra gli eventi cinematografici e televisivi dell’anno.

Ideato da Valeria Della Rocca e diretto ancora una volta da Marco Spagnoli, in collaborazione con Film Commission Regione Campania, il Galà celebra e premia non solo film e fiction che raccontano Napoli e la Campania – set prediletti da numerose produzioni dell’audiovisivo internazionale – ma anche molte eccellenze dello spettacolo italiano.
Maurizio Casagrande ha condotto la serata di premiazione , scherzando con tutti gli ospiti che si sono avvicendati sul palco, primo tra tutti il padrino della manifestazione, Iago Garcia. Molte le star del cinema made in Italy che durante la cena, allestita nei giardini del castello affacciato sul Golfo di Napoli, hanno ritirato i numerosi premi. Iaia Forte e Donatella Finocchiaro hanno trionfato tra le migliori attrici dei film in concorso, la prima per la commedia Una festa esagerata! e la seconda per il film drammatico Nato a Casal di principe. A ritirare il premio come Giornalista dell’anno, Franca Leosini, mentre all’applauditissimo Maestro Vince Tempera è stato assegnato un premio speciale “Cinema e Musica”. Sul palco anche due tra i giovani talenti più quotati del panorama attoriale italiano: Cristiano Caccamo (Premio Rising Star) e Sara Serraiocco (Premio Rising Star Internazionale). La bellissima Gaia Bermani Amaral ha vinto il Premio Speciale Cinema e Moda, l’attore Geppy Gleijeses quello per il Cinema e Teatro e Maurizio Aiello quello per l’editoria grazie alla sua rivista I’M. Se Vincenzo Salemme aveva ritirato il premio come Miglior Attore di Commedia durante la conferenza stampa, perché impossibilitato a presenziare alla serata, Salvatore Esposito non è mancato all’appuntamento per ritirare il premio come Miglior Attore di Fiction. Maria Pia Calzone e Michele Morrone ha ritirato il premio destinato a Sirene, vincitrice come Miglior Fiction. Premio speciale della Giuria – composta dai giornalisti Titta Fiore, Valerio Caprara, Enrico Magrelli, Tonino Pinto, Alessandro Barbano, gli attori Marco Bonini e Paola Minaccioni, il regista Riccardo Grandi, il produttore Enzo Sisti e Corrado Matera Assessore al Turismo Regione Campania – a Sabrina Impacciatore, non solo per la sua interpretazione ma anche per la partecipazione alla sceneggiatura del film A casa tutti bene. Tanti anche gli attori presenti dei titoli in concorso e amici della manifestazione intervenuti come premiatori: il conduttore Giovanni Ciacci, l’attore Mario Ermito star di Tale e quale show, Francesco Paolantoni e ancora Paola Lavini, Massimiliano Gallo, Bianca Nappi, i The Jakal, Ivan Cotroneo.

Una serata incantevole all’insegna dell’ eleganza e del buon cinema. Chissà la Signora della Rocca con il Dr. Spagnoli cosa ci riserveranno per il prossimo anno….

Non ci resta che attendere.

Ecco tutti i vincitori del Concorso:
Migliore Film Drammatico – Dogman
Migliore Attore di Film Drammatico – Massimo Ghini
Migliore Attrice di Film Drammatico – Donatella Finocchiaro
Migliore Film Commedia – Caccia al tesoro
Migliore Attore di Film Commedia – Vincenzo Salemme
Migliore Attrice di Film Commedia – Iaia Forte
Migliore Fiction – Sirene
Migliore Attore di Fiction – Salvatore Esposito
Migliore Attrice di Fiction – cast femminile di “I bastardi di Pizzofalcone”

Premi Speciali
Premio Speciale della Giuria – Sabrina Impacciatore
Premio Speciale della Giuria – “Terra bruciata”
Premio Speciale a Carlo Vanzina
Premio Speciale Editoria – I’M Magazine
Premio Speciale Cinema e Musica – Vince Tempera
Premio Speciale Cinema e Teatro – Geppy Gleijeses
Premio Speciale Professionista dell’Audiovisivo impegnata nel sociale – Ester Gatta
Premio Speciale Giornalista dell’Anno – Franca Leosini
Premio Speciale Rising Star – Cristiano Caccamo
Premio Speciale Rising Star Internazionale – Sara Serraiocco
Premio Speciale Cinema e Moda – Gaia Bermani Amaral
Premio BCC Napoli – Rosario Rinaldo
Premio Eles Couture – Luisa Ranieri
Premio T&D Trasporti cinematografici per l’Eccellenza Artistica alla Scenografia – Stefano Maria Ortolani

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

TERRA DI SIENA FILM FESTIVAL EDIZIONE 22

Grandi anteprime al Terra di Siena International Film Festival – Siena, 25/30 settembre 2018.
il Direttore Artistico del Terra di Siena International Film Festival, Antonio Flamini, e la presidente Maria Corbelli hanno presentato in questa edizione 2018  film in prima nazionale di un estremo valore artistico e attesissimi da critica e pubblico.

Si tratta del film di Spike Lee “Blackkklansman” (USA), della pellicola di Terry Gilliam “L’uomo che uccise Don Chisciotte” (Gran Bretagna) e della scoppiettante e intelligente commedia di Olivier Assayas con Juliette Binoche “Non fiction” (Francia) che si vanno ad aggiungere alle altre prime internazionali come il film “Augie” di Valentina Quinn che narra la vita di Augie Nieto, lo Steve Jobs del Fitness Industry, e “Splipaway” della regista russa Julia Butler.

Al Festival il focus è stato il cinema italiano soprattutto con proiezioni in prima assoluta di opere prime e seconde alla scoperta di giovani talenti. Molto attesa l’anteprima assoluta del film di Manuela Teatini con Vittorio Sgarbi ”Artbackstage: la passione e lo sguardo” che si inquadra benissimo con gli eventi in partnership con Opera Civita che si sono tenuti nel mese di settembre e che proseguono con gli allestimenti temporanei fino a fine anno.

La cerimonia di premiazione del tradizionale “SANESE D’ORO” si è tenuta sabato 29 settembre nella splendida cornice dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena.

Tra i numerosi ospiti,  Valentina Quinn, la regista russa Julia Butler, Vittorio Sgarbi, l’attore britannico Vincent Riotta Premio alla Carriera il “Seguso Award”, l’attrice Francesca Inaudi, Stefania Sandrelli premiata come “Personaggio dell’anno”, il Campione del Mondo Paolo Rossi, Sebastiano Somma e il giovanissimo talento Edoardo Tarantini nel cast internazionale del film di Louis Nero “The Broken Key”.

Un cartellone ricchissimo dunque con 7 film italiani, 7 internazionali, 3 prime assolute, 34 cortometraggi, 4 documentari. Come sempre i giovani sono stati i protagonisti di questo Festival in quanto membri della giuria del concorso dei lungometraggi.

Una sfida vinta del Direttore Artistico del Festival, alla guida da quattro anni della manifestazione, che vuole il Terra di Siena, oltre che vetrina internazionale di star, come punto di riferimento e di incontro tra attori, registi, produttori per uno scambio culturale di progetti che guardano al futuro senza perdere di vista la qualità dell’arte cinematografica.
Un’edizione 2018 ricchissima, di seguito la lista dei premiati.

 

LUNGOMETRAGGI:
1. Miglior film italiano – Aspettando la Bardot
2. Premio alla carriera attrice Stefania Sandrelli
3. Premio migliore attrice – Francesca Inaudi
4. Premio “Città di Siena” – Francesca Inaudi
5. Seguso Award alla carriera attore Vincent Riotta
6. Personaggio dell’anno Premio produttore
del futuro Paolo Rossi
7. Premio miglior film straniero a Julia Butler – SLIPAWAY
8. Premio della critica al film THE STRANGE SOUND OF HAPPINESS
9. Gran Premio della giuria al film STATO EBBREZZA
10. Migliore regia film ita. a D.Germani per NINNA NANNA
11. Premio CINECIBO al film NINNA NANNA
12. Premio miglior regista straniero – AUGIE- V.Quinn
13. Premio del pubblico al film OLTRE LA NEBBIA-Giuseppe Varlotta
14. Premio miglior opera prima a Isabel Russinova per L’INCREDIBILE STORIA DELLA SIGNORA DEL TERZO PIANO
15. Migliore sceneggiatura a Claudio Sestrieri per il film SEGUIMI
16. Premio al miglior attore a Nicola Nocella
17. Premio al miglior produttore a Claudio Bucci
18. Premio “Manuel De Sica” a Francesco Traversi

Menzione speciale attrice non protagonista Simona Borioni

Miglior documentario a Jordan River per CARAVAGGIO

CORTOMETRAGGI:
1. Miglior corto italiano – Anna Maria Liguori – LA NOTTE PRIMA
2. Miglior corto internaz. – a Jan Hendrik Verstraten -THESSALUS AND MEDEA
3. Premio alla migliore regia sezione corti – Francesco Colangelo
4. Premio al miglior attore corti – Sebastiano Somma
5. Premio CINECIBO speciale – Sebastiano SOMMA
6. Premio migliore attrice corti – Emanuela Ponzano
7. Premio “Città di Siena” corti – Dani Fiorenza
8. Premio miglior corto opera prima – Eleonora Ivone
per il corto APRI LE LABBRA
9. Premio della critica al corto CINDERENTOLA
10. Premio giuria dei giovani – Pierfrancesco Campanella
per il corto PENSIERO GIALLO
11. Premio del pubblico – Max Nardari
per il corto L’AMORE NON HA RELIGIONE
12. Migliore sceneggiatura – Adelmo Togliani
per il corto LA MACCHINA UMANA
13. Premio corto Cineturismo – Laszlo Barbo
per il corto NON HO L’ETA’
14. Premio corto sociale – Gabriel Jenkinson
per il corto PAURA DELL’IGNOTO

 

15. menzione speciale – Isabella Weiss di Valbranca
16. per il corto UNA DI TROPPO
17. menzione speciale – Raffaela Anastasio
per il corto SPRING DREAMS
18. menzione speciale – Donato Ciociola
RUNNING LOVE
19. menzione speciale opera prima – Federica Cipolla
per il corto ANITA
20. Menzione speciale attore – Philippe Boà
21. Premio speciale della giuria – Maria Grazia Nazzari
per il corto PIU’ DATA CHE PROMESSA

Attendiamo cosa ci riserverà la prossima edizione.

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

 

 

Festival Internazionale del Film Corto – Tulipani di Seta Nera

TULIPANI DI SETA NERA, IL CINEMA CHE VALORIZZA LA DIVERSITA’

CHIUDE L’XI EDIZIONE AL TEATRO OLIMPICO

Dopo due giorni di proiezioni e dibattiti al Cinema Quattro Fontane si è conclusa l’undicesima edizione del Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera con un sold out al Teatro Olimpico di Roma. La serata di gala è stata condotta da Franco Di Mare e Metis Di Meo con Myriam Catania e Paolo Ruffini a ricoprire il ruoli di madrina e padrino del Festival, e ha visto alterarsi sul palco importanti ospiti del cinema italiano, premiati per loro capacità di farsi portatori di valori sociali attraverso le loro interpretazioni e per il loro impegno sociale. Tra loro, Donatella Finocchiaro, Francesco Pannofino, Antonia Liskova e Ricky Memphis, Gianluca Di Gennaro e Luigi Di Cicco, figlio di un boss della camorra che ha rinunciato alla strada facile, segnata dal suo destino, per diventare testimone contro la criminalità.

Tanti gli amici dei Tulipani accorsi a sostenere il cinema sociale, tra cui Roberta Giarrusso, Marcello Ciannamea, direttore dei palinsesti Rai, Ariadna Romero, Christian Marazziti, Valeria Milillo, Laura Bortolozzi di Rai Gold, Martine Brochard, Roberto Nepote di Raicom, Janet De Nardis, Ginamaurizio Foderaro di Radio Uno e Isoradio, Paola Quattrini, Giordano Petri, Carolina Rey, Greg, Laura Cremaschi, Antonello Lauretti, Micaela Foti, Alex Migliorini, Silvia Mazzieri, Ernesto Mathieux, Alice Sabatini, Angelo Mellone di Raiuno, Nadia Bengala, Beppe Convertini, Annalisa Aglioti, Gina Amarante, Craig Warwick, Lucianna De Falco, Elvira Giannini, Pierpaolo Pretelli, Vittoriana Abate, Ester Vinci, Alena Person, Simone Gallo e Laura Squizzato.
Diversi momenti musicali hanno scandito l’evento: come quello di Silvia Salemi e Giovanni Caccamo, protagonista dell’ultima edizione del Festival di Sanremo che per la prima volta ha eseguito un medley delle sue canzoni più note al pianoforte, tra le quali non è mancata “Eterno”.

L’attore Antonio Giuliani ha messo, infine a disposizione del festival la sua magnifica verve, con la sua geometrica esuberanza avuto il merito di aver fatto sorridere tutte la platea.
Protagonista indiscusso della serata è stato però il cinema, inteso come strumento per abbattere ogni diversità, grazie ai registi finalisti, in concorso con i loro cortometraggi alla rassegna nelle due giornate al Cinema Quattro Fontane.

Il Premio assegnato dalla Giuria di VariEtà, consegnato da Elisa Costanza, è andato a “Do Ut Des” di Valentina Tomada, mentre Andrea Pintucci è stato il vincitore della sezione #SocialVideoClip TSN con il videoclip “Il paradiso è qua”, premiato da Serena Gray, conduttrice della sezione.
Ad aggiudicarsi il Premio Rai Cinema Channel è stato il corto “A me resta la speranza” di Virginia Barrett, che ha sbragliato la concorrenza in termini di visualizzazioni sul sito Internet www.tulipanidisetanera.rai.it. Per consegnare il riconoscimento è salita sul palco Federica Lo Jacono di Rai Cinema Channel, che successivamente ha dato anche il Premio Miglior Sorriso Nascente per la migliore opera prima al corto “Maramandra” di Lele Nucera, per aver affrontato, con grande ricchezza ritmica e con immagini semplici, la delicatezza e la gioia di un bambino di origine rom il cui unico desiderio è quello di poter frequentare la scuola e vivere la propria infanzia.

La serata si è conclusa con la consegna del Premio per il Miglior Cortometraggio dell’undicescima edizione del Festival. Ad ottenere il meritato riconoscimento è stato “Stronger”, diretto da Antonio Petruccelli, per lo sguardo penetrante quanto discreto con il quale ha saputo raccontare la solitudine di un bambino sensibile e la sua capacità di inventarsi un imprevedibile riscatto. Il regista è stato premiato dalla Presidente di Giuria Caterina D’Amico raggiunta per l’occasione sul palco da Paola Tassone e Diego Righini, rispettivamente Direttore Artistico e Presidente del Festival. Entrambi, salutando tutti gli ospiti intervenuti, hanno dato appuntamento al pubblico alla dodicesima edizione del Festival.

Al prossimo Anno.

 

Anastasio Raffaela

The Sun’s Smile