Visto per Voi – Piccoli crimini coniugali

Un film  che è puro teatro portato al cinema. Due soli perfetti  interpreti Sergio Castellitto e Margherita Buy.

Piccoli crimini coniugali, è un film di Alex Infascelli, tratto dal libro omonimo di Eric- Emmanuel Schmitt.

La storia vede i due protagonisti rientrare dall’ospedale, poiché il marito ( Sergio Castellitto) ha avuto un’incidente che gli ha fatto perdere momentaneamente la memoria, non ricorda nulla o meglio lui dice di non ricordare nulla. La moglie cerca di interrogarlo, cercando di capire quali siano i suoi ricordi, a volte gestendo lei stessa i ricordi, proponendone una versione diversa…

Sotto la superficie delle parole pronunciate dai due protagonisti si nascondono altre parole: verità mascherate da bugie mascherate da verità. Viene esposta al pubblico l’anatomia di una coppia fatta da: piccoli ricatti, gli egoismi, le paure, la diffidenza, ego.

Un film basato sulla forza e la complicità di una coppia di professionisti che mai stata più adatta.  Scintille ed esplosioni di sensazioni, che stimolano discussioni e riflessioni sulla coppia.

Piccoli Crimini coniugali da Aprile al cinema

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

 

 

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La Sommelier consiglia… La carta dei vini

Questa settimana sono felice di poter rispondere ad un nostro amico, Salvatore che mi chiede come possiamo riconoscere un buon ristorante da uno non altrettanto buono.

Ecco, il segreto, è nascosto nel menù e nella carta dei vini.

E’ molto importante avere delle informazioni base sulla carta dei vini, che insieme al menù, possono essere considerati rispettivamente il biglietto da visita del ristorante e la fotografia della cantina dello stesso in cui abbiamo deciso di cenare e/o pranzare.

 

Nella successione dei vini a tavola vanno osservate delle semplici norme, che devono tenere conto delle caratteristiche dei singoli vini e delle preparazioni che compongono il menù.

Un buon ristorante fornisce sempre una carta dei vini molto ampia, dando priorità ai vini regionali (ad esempio, se siamo in Campania noteremo un’ampia scelta di Falanghina, Greco di tufo, Fiano di Avellino, il Gragnano, se siamo in Puglia avremo in evidenza il Primitivo, in Toscana il Chianti, nel Lazio il Frascati etc), seguiranno poi nell’elenco i vini esteri.

I vini saranno tutti caratterizzati da annate diverse, più vini con annate diverse saranno presenti nella carta, più il ristorante potrà essere considerato di buon livello.

 Ovviamente la sequenza dei vini a tavola è determinata dal susseguirsi delle pietanze. Dovrete essere attenti nella scelta del vostro vino.

In una degustazione di base si segue questa successione:

 Si inizia con i vini bianchi, poi i rosati, ed i rossi, (si servono prima i vini più leggeri, quindi quelli di media struttura ed infine i più corposi), per concludere con quelli aromatici e liquorosi generalmente usati per fine pasto.

Il magico mondo dei vini è articolato e affascinante.

Con queste poche indicazioni spero Salvatore di esserti stata utile, quindi, 

Occhio alla carta di vini e

Cheers!

Antonella

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Visto per Voi – …Manco fossi Laura Chiatti

 Danila Stalteri è in scena con “…Manco fossi Laura Chiatti…”

dal 20 al 22 Aprile al teatro Ambra della Garbatella.

 Uno spettacolo scritto e diretto da Danila Stalteri, con la collaborazione di Gioia Vicari.

 Applausi e sorrisi riflessivi, per la prima di “… Manco fossi Laura Chiatti”. Danila Stalteri si esibisce con maestria nel racconto di una storia originale: quella della sua vita.

Racconta infatti, in questo spettacolo, ciò che un’attrice deve affrontare per la scalata al successo nel mondo dello spettacolo. Con ironia ed un pizzico di sarcasmo svela al suo pubblico i retroscena, le maschere e tutte le difficoltà di chi vuole dedicarsi alla propria passione ma deve superare avversità di ogni tipo. Il tutto condito da un pizzico di follia e autoironia in modo da rendere più frizzante e leggero lo spettacolo.

Con Danila in scena-  Massimo Corvo –  Lucia Batassa.

Uno spettacolo godibile, uno spaccato di vita reale, che lascia allo spettatore molti spunti di riflessione e tanti sorrisi.

“Manco fossi Laura Chiatti”

https://youtu.be/WFegEdA-tlM

In scena fino al 23 Aprile al Teatro Ambra della Garbatella.

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

 

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Letto per Voi – Seta

Seta è una storia d’amore.

Hervé Joncour abita a Lavilledieu con la moglie Hélène, per vivere compra e vende uova di baco da seta. Quando le epidemie attaccano e incominciano a distruggere prima gli allevamenti europei, poi quelli del vicino Oriente, Hervé Joncour si spingerà avventurosamente fino al Giappone, per procurarsi delle uova di contrabbando: a casa lo aspetta, come sempre, Hélène.

In quella terra ai confini del mondo, acquista le preziose uova di baco da Hara Kei, uomo potente del posto. Fin dal primo viaggio accanto a Hara Kei vede una misteriosa donna e se ne innamora. L’amore fra i due si esprime solo attraverso gli sguardi, tra loro non ci sono parole. Tornerà in Giappone per tre volte e durante le trattative con Hara Kei incontra sempre l’affascinante donna, ma alla quarta, mentre la guerra imperversa nel paese non troverà più la donna amata, Hara Kei non accetta più di scambiare i bachi con il suo oro e gli dice di non tornare mai più.

Tornato in Francia Hervé non dimentica mai quella donna e si ammala di malinconia, fino a quando un giorno riceve una lettera in giapponese. Hervé la fa tradurre e scopre che…..

 Un racconto breve ma inteso, con descrizioni di ogni particolare.

Ho viaggiato verso luoghi lontani, ho accarezzato la seta con le mie mani, ho visto gli sguardi intensi che i protagonisti si sono scambiati. Ho sofferto con Helene, ho provato il suo immenso amore ed il suo dolore.

La lettera poi, contiene parole intense, amore e dedizione pura. “Seta”, è un libro delicato, ricco di sfumature, è stato la mia seconda lettura di Baricco dopo “Novecento”, chi non si è già cimentato nella lettura di questa storia, deve assolutamente farlo.

Consiglio di leggerlo tutto di un fiato.

Buona lettura

Raffaela

Don’t Forget to Smile

 

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Visto per Voi – Jesus Christ SuperStar

Intramontabile, inarrestabile, coinvolgente.

Jesus Christ Superstar di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, torna a Roma, al Teatro Sistina, dal 12 al 23 Aprile con il fantastico Ted Neeley, l’adattamento e la regia sono di Massimo Romeo Piparo.

Il Musical per il quale il tempo non passa, è l’opera rock più travolgente in assoluto, rinnova ad ogni rappresentazione la propria meritatissima fama, coinvolgendo ed entusiasmando il pubblico di ogni età.

Lo spettacolo si ispira alle vicende dell’ultima settimana della vita di Gesù (ingresso a Gerusalemme, il tradimento di Giuda, il processo, la condanna a morte e la crocifissione) dalla prospettiva di Giuda e dando risalto al conflitto umano tra lui e Gesù.

Nei panni di Gesù sempre il mitico e inarrestabile Ted Neeley, che già nello storico film di Norman Jewison del 1973 diede un’ impronta indelebile al suo personaggio: Ted ha sempre un forte carisma, e la sua voce è sempre potente e suadente. L’attore nella scena di Gesù al Getsemani, incanta totalmente il pubblico con il suo assolo da brividi.

Con lui un cast eccellente composto da professionisti di enorme talento, infatti riescono a trasmettere con ogni gesto, con ogni nota una carica di energia entusiasmante.

Feysal Bonciani è un tormentato Giuda, Paride Acacia e Francesco Mastroianni sono Hannas e Caifa, Simona Di Stefano è Maddalena che trasmette perfettamente l’emotività del personaggio. Un cast pazzesco che dona tutto quello che può senza risparmiarsi mai.

Contribuisce al successo di questa nuova edizione un’imponente e spettacolare l’allestimento, a partire dalla strepitosa orchestra che è parte integrante della scena, diretta dal Maestro Emanuele Friello, le bellissime scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da Teresa Caruso, colonne, scale, impalcature, pedane a scomparsa, vengono sfruttate al massimo per dare l’idea del movimento e dello spazio.

Jesus Christ Superstar è uno spettacolo unico. E’ impressionante come dopo tanto tempo, tante repliche, dopo 21 anni, arrivi ancora sempre così diretto, forte ed intenso. Ammirare Ted Neeley ancora sul palco a 73 anni è un privilegio. Meritati alla fine dello spettacolo 10 minuti di appalusi con “standing ovation”.

Uno spettacolo che non va perso assolutamente, ogni volta è sempre un’emozione unica e diversa.

Jesus Christ SuperStar

Al teatro Sistina

Dal 12 al 23 aprile

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

 

 

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La Sommelier consiglia… Gragnano

Siete pronti per iniziare questo lungo weekend di Pasqua?

Sicuramente si,

e allora per festeggiare la pasquetta,
Vi propongo un vino campestre della Penisola Sorrentina.

Insuperabile, unico,
il vino dei napoletani che  TOTÒ menzionava nella commedia “Miseria e nobiltà”:
Il GRAGNANO.
Colore rosso rubino, profumo vinoso, frizzante o addirittura spumoso, piacevolmente fruttato con
note di viola e fiori di campo.
Ottenuto da uve di Piedirosso, Aglianico e Sciascinoso, si può abbinare alle
frittatine di pasta, alle grigliate, alla pizza,  alle focacce,
anche alle patatine fritte, meglio se “Crisps4all” adatte alla frittura.

 

http://www.crisps4all.it/

 

 

Il Gragnano bisogna berlo freddo freddo.
Quindi portate con Voi la borsa frigo.

Non mi resta che augurarVi

Buona Pasquetta.

Cheers!

Antonella

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Vinitaly 2017

Il 12 aprile, a Verona, si è conclusa la Cinquantunesima edizione del ” Vinitaly”, la più grande kermesse internazionale dedicata al settore vinicolo.

Oltre centomila metri quadrati di area espositiva hanno accolto 4.300 stand e 130mila visitatori, 50mila dei quali arrivati dall’estero.

Tantissimi eventi, degustazioni, conferenze, forum, seminari, hanno caratterizzato questa edizione.

La produzione vinicola è il fiore all’occhiello per il nostro paese, che si conferma, con circa 50 milioni di ettolitri prodotti nel 2016, per il secondo anno consecutivo, il primo produttore mondiale. Nonostante il perdurare della crisi e il calo dei consumi interni, l’anno scorso  l’Italia è stato il secondo paese esportatore di vino (dietro ai cugini francesi) sia a volume con 20,6 milioni di ettolitri (+2,9%), sia in valore con 5,62 miliardi di euro (+4,3%).

Le date della kermesse per il prossimo anno sono state già fissate, dal 15 al 18 Aprile 2018.

Allora non ci resta che attendere il prossimo anno per conoscere ulteriori  frizzanti novità.

http://www.vinitaly.com/

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

 

Immagini Vinitaly 2016

Michelangelo Pugliese Capo Area Sud #Gruppo Italiano Vini

Sommelier  #Antonella Coppola

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Letto per Voi – Prima di cadere di Noah Hawley.

(…)

– È l’età. Niente di nuovo. Pure io ci sono passato. Dogmi.
Lei annuisce, le riappare negli occhi un raggio di speranza.
– Però crescendo sei cambiato.
– Crescendo? No. Ho fatto terra bruciata, mi sono ubriacato fino allo stordimento, ho fatto incazzare tutti quelli che conoscevo.

Mi aveva incuriosito il tema: un disastro aereo e due persone che riescono  sopravvivere allo schianto.
Aereo di lusso, persone importanti, star system e quanto altro e un povero pittore che ha rimediato un passaggio per tornare a New York su un jet come quello e con quelle persone.
Inizia con lui che ovviamente arriva in ritardo e partono.
Dopo diciassette minuti di volo, l’aereo precipita in mare.
Si ritrova a galleggiare in mezzo ai rottami, le fiamme DI NOTTE da solo, inizia a chiamare ma non risponde nessuno. Alla fine trova uno dei bambini di quattro anni, miracolosamente salvo anche lui e con una spalla lussata, riesce a trarre in salvo fino a riva dopo una notte in acqua a una decina di miglia dalla costa.
Apparirebbe un noir banale se l’autore non avesse sapientemente inframezzato episodi attuali a spezzoni della vita di ogni singolo componente di quel eterogeneo gruppo di persone sino ad arrivare all’esito finale.
Un libro, piacevole, non incredibile ma a chi piace il noir, in questo weekend di Pasqua, apprezzerà sicuramente.

Buona lettura

Cesare

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Visto per Voi – Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse

Omar Sy, che abbiamo apprezzato in “Quasi Amici”, ci stravolge l’anima in “Famiglia all’improvviso – istruzioni non incluse”.

La trama ci racconta di Samuel (Omar Sy) vive la sua vita nel Sud della Francia senza responsabilità e senza legami importanti fino a quando una delle sue vecchie fiamme gli lascia tra le braccia una bambina di pochi mesi, Gloria: sua figlia! Inizialmente incapace di prendersene cura, Samuel impara giorno dopo giorno ad essere un buon padre. Otto anni dopo, quando Samuel e la piccola Gloria sono ormai inseparabili e felici, una sorpresa inaspettata cambierà le loro vite.

Un film con tutti gli ingredienti utili a far rimanere lo spettatore con gli occhi incollati allo schermo.

Si passa dai fragorosi sorrisi, alle lacrime per l’ intensità delle emozioni che arrivano come frecce nello stomaco di chi è seduto in sala. Il film ci racconta la storia di un padre ancora bambino che vive per il sorriso di sua figlia.

Il finale strappa il cuore dal petto e lascia il pubblico in lacrime, ma allo stesso tempo con un messaggio intenso e ricco di speranza da portare a casa.

Il film è il remake francese della commedia messicana Instructions Not Included del 2013 diretta e interpretata da Eugenio Derbez.

Il cast è completato da Clémence Poésy, Antoine Bertrand, Ashley Walters, Gloria Colston, Clémentine Célarié, Anna Cottis, Raphael von Blumenthal, Ben Homewood e Alice David.

 

Dal 20 aprile al Cinema

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

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Visto per Voi – Mamma…zzoo e ritorno

Al teatro sette è in scena Federica Cifola con “Mamma…zooo e ritorno”.
Dopo aver atteso oltre venti minuti dall’orario di inizio, (ma si sa in Italia abbiamo i nostri tempi lenti) e aver notato con piacere, che nonostante la partita di Champions League , il teatro fosse strapieno, il sipario si apre e il tempo atteso passa in secondo piano.
La Cifola coinvolge immediatamente tutto il pubblico ed inizia il suo excursus di madre.
Lo scorso anno in ” Mamma…zzo” aveva raccontato di quanto fosse bello essere mamma a 40 anni, ammettendo però di subire il peso dell’età.
In ” Mamma..zzoo e ritorno” ci racconta quanto è difficile crescere i propri figli. Dal peso della pancia al peso delle responsabilità.
“Una volta che li hai fatti te li devi tenere mica puoi lasciarli fuori ad un convento come si faceva una volta, anche perché non ci sono più i bei vecchi conventi”
Una madre a 40 anni è più sensibile, piange per qualsiasi cosa, preoccupata, ossessiva nel controllare anche gli ingredienti sui prodotti al supermercato, per scovare il nemico numero uno per la salute di suo figlio.. ” L’olio di palma”.
Inevitabilmente ci si ritrova con madre e figlio, due  generazioni a confronto.
Passato e futuro.
Videoregistratore ed Ipad.
Cabina telefonica e smartphone.
Cifola racconta con magistrale ironia, le mamme che elogiano il proprio bambino come se facesse cose al di fuori del normale.
” vi comunico che tutti i bambini a 3 anni cantano e ballano, non sono dei geni”.
Lo spettacolo scorre fluido. Tra applausi e risate del pubblico ( soprattutto mamme che annuiscono alla narrazione di alcuni aneddoti).
La Cifola è supportata da filmati di ” Pubblicità Progresso” in cui la mamma di Giacomo, la mamma di Cecilia, la mamma di Lorenzo, in un gruppo di sostegno cercano di superare la loro ossessione, per la chat delle mamme, la chat per il regalo alle maestre, la preoccupazione di sapere cosa il bambino abbia mangiato a mensa…
In questo spettacolo si ride tanto perché si mettono a fuoco, in modo benevolo, le piccole fobie, e le manicali assurdità di un genitore.
La Cifola nel finale, chiede di temporeggiare per non rientrare a casa dove l’attendono le figlie con mille domande, e quindi ci delizia con qualche considerazione sul ruolo del papà, goffo e spassoso.
Insomma un testo ed una performance assolutamente godibili per 1 ora e mezza, di puro e sano divertimento.
Federica Cifola fino al 13 Aprile al Teatro sette.
The Sun’s Smile
Raffaela Anastasio
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