TORINO FILM FESTIVAL EDIZIONE 35

Il 24 novembre si è aperta la trentacinquesima edizione del Torino Film Festival.

L’evento di apertura si è tenuto all’interno della maestosa Mole Antonelliana, che dopo 10 anni riaccoglie il Festival , nella suggestiva Aula del tempio, cuore del Museo Nazionale del Cinema. La cerimonia condotta da Emanuela Martini direttrice del Festival, che introduce i “padrini” di questa trentacinquesima edizione, lo chef stellato Ugo Alciati, il designer Chris Bangle e il musicista e produttore Max Casacci, lo scrittore Luca Bianchini, che diverte il pubblico con qualche aneddoto sulla sua gavetta prima di avere successo con i suoi ultimi libri.

La celebrazione è proseguita con la presentazione dei protagonisti del film di apertura del Festival “Ricomincio da me ( Finding your feet)”, Richard Loncraine, Calia Imrie, e Timothy Spall.

La storia narra di quando «Lady» Sandra Abbott scopre che il marito, con cui è sposata da quarant’anni, la tradisce con la sua migliore amica, cerca rifugio dalla sorella più grande e separata, Bif. Le due donne non potrebbero essere più diverse e Sandra è un pesce fuor d’acqua accanto alla sorella, uno spirito libero che passa da una relazione all’altra. Ma la diversità è proprio ciò di cui Sandra ha bisogno. Così seppur riluttante si lascia trascinare da Bif a una lezione di community dance, dove comincia a poco a poco a trovare il suo passo… e l’amore. Nelle sale italiane a partire dal 4 gennaio 2018. Il film tocca molte tematiche il cambiamento, l’amore, la gioia di vivere, il tempo, la malattia la morte…viste da punti di vista differenti, con l’idea di celebrare sempre e solo la vita, parola chiave non accontentarsi….

Il Film Festival di Torino, presenta una programmazione molto ricca.

In anteprima al cinema “Classico” il film diretto interpretato e prodotto da James Franco” The Disaster Artist”

Greg è un giovane aspirante attore che frequenta una scuola di recitazione a San Francisco con risultati piuttosto scarsi: apparentemente è l’unico a non accorgersi della totale mancanza di talento che lo affligge. Frustrato e demotivato, stringe amicizia con il compagno di classe Tommy, che alla legnosità da palcoscenico di Greg oppone uno stile sopra le righe. Con risultati disastrosi. Un personaggio singolare, inesorabilmente entusiasta, che cela, con
sospetto e voluto mistero, età, origine geografica e provenienza delle proprie risorse economiche. Quando i due si trasferiscono a Los Angeles, pronti a tentare la scalata a Hollywood, si scontrano con mille rifiuti, spesso umilianti. Non per Tommy, che decide, dato che nessuno vuole fornirgliene l’occasione, di scrivere, dirigere e produrre The Room, il loro esordio, che, secondo i suoi piani, dovrebbe lanciarli nel dorato mondo dello Star System. Il risultato? Un melodramma senza capo né coda, divenuto un cult movie e da più parti definito «il più grande film brutto mai realizzato». Ispirato a
una storia vera. Un film geniale ed esilarante.  James Franco conquista la stampa nella sua interpretazione di Greg, gli appalusi a fine proiezione sono la dichiarazione e conferma della sua folle bravura. Il suo corpo, la sua voce, totalmente nelle mani del personaggio strambo. Alcune battute dei dialoghi assolutamente geniali, e reali…un fallimento diventato poi un successo, un cult americano, che vede anche le proiezioni dello spettacolo di mezzanotte piene di pubblico. La comparazione finale tra il vero film “The room” e quello creato da J. Franco sono esilaranti. Un film distribuito dalla Warner Bros Pictures Italia, il cast composto da James Franco, Seth Rogen, Josh Hutcherson, Jackie Weaver, Bryan Cranston, Sharon Stone, Kate Upton, Dave Franco, Ari Graynor –  dal 25 gennaio 2018 nelle sale italiane. Aggiungerei IMPERDIBILE!.

 

“Seven Sister “di Tommy Wirkola è stato proiettato al cinema Classico di piazza Vittorio.

 

L’aumento incontrollato della natalità ha costretto i governi a mettere in atto una drastica politica del figlio unico, decisa dal Bureau per il controllo delle nascite, diretto dalla dottoressa Cayman. Politica che impone l’ibernazione dei figli in eccesso. Undonna muore durante il parto di sette gemelle, e per salvarle tutte il nonno le nasconde chiamandole Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì,Venerdì, Sabato e Domenica. Ognuna potrà uscire di casa solo nel giorno della settimana corrispondente al proprio nome con l’identità di Karen Settman e il divieto assoluto di rivelare il segreto di famiglia. Nascoste per sei giorni a settimana, le sette sorelle sono libere di essere loro stesse solo nella prigione dell’appartamento in cui vivono. Tutto procede fino a che, un giorno, Lunedì non fa più ritorno a casa…

Un soggetto ambientato in un mondo futuro, fantasy, a volte con scene molto forti e non sempre utili allo sviluppo della trama, con un finale forse aperto…

 “Seven sisters” dal 30 novembre nei cinema italiani con Noomi Rapace,Glenn Close , Willem Dafoe, Marwan Kenzari (Adrian Knowles), Christian
Rubeck (Joe), Pål Sverre Hagen (Jerry), Clara Read (Giovane Lunedì -Domenica), Tomiwa Edun (Eddie), Cameron Jack (Dutch), Cassie Clare
(Zaquia) – KOCH MEDIA – Sci-fi Thriller.

 

Il Torino Film Festival alla tredicesima edizione si concluderà il giorno 2 dicembre.

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

La Sommelier consiglia – Il Nero D’Avola

Buona domenica amici.
Questa settimana Vi porto in Sicilia ad Alcamo. Alcamo è situata al confine con la città metropolitana di Palermo, a una distanza di circa 50 km sia da Palermo che da Trapani. Sorge ai piedi del Monte Bonifato. La perfetta esposizione e la composizione del suolo la rendono ideale per la coltivazione dei vitigni più importanti. Continua a leggere

Regina di cuori – Il poker parte seconda

Napoli è la città dai mille colori, dalle mille sfaccettature e ti concede tante possibilità. I quartieri sono pieni di vita, di gente che si arrangia ..chi tir a campa’… e di chi si reinventa ogni giorno.

La gente di Napoli è disponibile, è buona, ci si aiuta sempre, e Regina sa che può contare sulla sua città. Nei vicoli di Napoli spesso trovi dei simpatici vecchietti che con le loro seggiole di legno e i loro tavolini, trascorrono il tempo fumando una sigaretta, discutendo del Napoli Calcio o giocando a carte.

Regina conosce bene quei vicoli e quei vecchietti, diciamo anche che sono i suoi angeli custodi.

“Uè buongiorno Don Gennarino come andiamo? Mannaggia a voi ma quante sigarette avete fumato, il posacenere è pieno”.

Don Gennaro: “Eh Reginè, quello è il Napoli, me fa asci pazz…je m n cazz e fumm” (Reginella il Napoli mi fa arrabbiare e io fumo)

Regina:”E ma tanto voi vi incazzate e quelli guadagnano i milioni e che ci volete fare..Don Gennarino sentite io vi debbo chiedere un favore enorme”.

Don Gennaro:”Dimmi Reginè che è successo? Che è, mamma non sta bene? Eh dici ja non mi far preoccupare, non mi chiedi mai niente, stu fatt è stran.”

Regina:”Eh lo so, perché non ho mai avuto bisogno di niente, ringraziando il cielo, pero’ mo mi dovete aiutare, mi dovete insegnare a giocare a carte.”

L’espressione di Don Gennaro è tutto un programma, prima pensieroso, poi sollevato e poi : “Uh mamma mia e questo è m è fatt pija na paur! Ma come tu pazziav semp cu tua nonn o ver?”( mi hai fatto prendere uno spavento, ma tu giocavi sempre con tua nonna è vero).

Regina: “Si Don Gennarino la nonna mi ha insegnato con le carte napoletane, io voglio imparare le francesi, voglio imparare il poker”.!

Don Gennaro è sbigottito, il suoi occhi persi nel vuoto, il suo sguardo fisso su immagini che Regina non può vedere, immagini del passato. (Don Gennaro è stato un giocatore di poker accanito, nella Napoli dei quartieri lo conoscevano tutti come il più bravo in assoluto, lo chiamavano a “Cap e quadr” ( la testa di quadri simbolo delle carte francesi) ma i suoi successi diventarono azzardo e malattia, e perdita di averi. Ora un simpatico vecchietto dei vicoli.).

Gli occhi di Don Gennaro riprendono vita, quando Regina :”Don Genna’ allora, solo Voi mi potete aiutare”.

Prendendo un lungo respiro Don Gennaro: “Va bene Reginella mia, lo faccio solo per il rispetto per tua nonna e perché sei cresciuta cu me…io ti insegno…ma senza sord…vabbuo?

“Eh certo Don Gennarino, grazie assaje”, e Regina butta le braccia attorno al collo di Don Gennaro abbracciandolo con affetto, lui timidamente ricambia.

“Ne piccirè ma dimmi una cosa, ma come mai vuoi imparare il poker? E’ un gioco da maschi…?, Regina risponde sorridendo..

Mi Piace la Regina di cuori, ci vediamo domani sera quando stacco Vi porto un bella pizza Margherita.”

Regina si dirige verso casa, e Don Gennaro la segue con uno sguardo..

” Sta waglincell che ci tiene….una forza della  natura”,  spegne l’ultima sigaretta della giornata, ritira la sua sedia di legno, rientra in casa chiudendo il portone alle sua spalle.

To Be Contniued

Don’t forget To Smile

 

 

 

Casting attori/attrici

Casting attori e attrici per spettacolo teatrale retribuito
organizzato da Hydra Film e CineCibo.

La casa di produzione Hydra Film e il festival del cinema gastronomico
CineCibo indicono una audizione per attori e attrici per un nuovo
progetto teatrale.

Nello specifico si ricercano attori e attrici (maggiorenni) con età
scenica 18-35 anni. E’ prevista retribuzione.

Per candidarsi si prega di inviare curriculum artistico e foto
all’indirizzo email: casting@hydrafilm.it

Le selezioni si svolgeranno in Salerno.

 

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

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Audizioni – Musical Tarzan

Per il cambio cast della produzione del Musical Disney
“TARZAN”- Oberhausen (DE) Stage Entertainment DE
– AUDIZIONI –
per i ruoli: TARZAN E TERK
TARZAN: maschio, caucasico, ventenne. Altezza: 1.78 min.
Estensione SI2-SIb4.
Voce tenore con grande espressività ed emozionalità pop/rock.
Tarzan è affascinante, sexy, vulnerabile, animalesco, misterioso, curioso, innocente e con una grande carica umana. Fisicamente massiccio ma tonico, come un nuotatore: NON un culturista. Tarzan deve essere agile, coraggioso, e a suo agio con il movimento e il lavoro aereo. Danza aerea durante lo show.
La lingua tedesca rappresenta un bonus. Ottima conoscenza della lingua inglese
TERK: Nella storia ha un’età scenica di 20 anni; è il miglior amico di Tarzan e
co-protagonista. Non deve superare 1.78m. Estensione MI3-SI4.
Terk è una scimmia. Cerchiamo un artista che sia un attore comico, con grande presenza scenica (non un attore che si faccia schiacciare dal costume, dalla maschera). Terk deve anche essere agile e atletico: durante lo spettacolo vola tra le liane! La dote più importante da considerare per questo ruolo è senz’altro la voce. Cerchiamo una voce importante Pop/Rock (Tenore). Ruolo frizzate, folle, carismatico.

MILANO 18 DICEMBRE
h.9.00- presso Spazio Scalarini, via Scalarini 8 , 20139 Milano

ROMA 19 DICEMBRE
h.9.00- presso MAC Molinari Art Center, via Antonino Lo Surdo 51, Roma
I provini su ruolo saranno esclusivamente su appuntamento
per prenotarsi inviare foto e CV entro il 15/12/2017
al nostro Referente Casting Chiara Cattaneo
 
alla email: audizionistage@gmail.com
Per Info: 329 / 53.46.966
 
I candidati che verranno convocati dovranno preparare i seguenti brani:
Tarzan: “Everything that I am” & “Strangers like me”
Terk: “Who better than me” e “Son of man”
Attenzione: per entrambi i ruoli una canzone a scelta
DEVE essere preparata in TEDESCO.
Gli spartiti sono contenuti nel documento pdf

https://www.ials.org/AudiDetail.asp?iID=37474&Lin=

Casting Chiara Cattaneo
Tel. 3295346966  
audizionistage@gmail.com

 

 

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

La Sommelier consiglia – Vigna Micciano

Buona Domenica amici,
questa settimana facciamo un salto nella penisola Sorrentina, nell’azienda IOVINE.

Qui troviamo un blend di uve di PIEDIROSSO e AGLIANICO che nascono in una vigna antica. Il VIGNA MICCIANO rosso, invecchiato in piccole botti per 12 mesi e poi affinato in bottiglia per altri 4 mesi.
Ha una personalità spiccata è morbido ed equilibrato.

E’ di colore rosso intenso con sentori di frutta a bacca rossa con aroma di ciliegia ed ha una gradazione alcolica di 15 gradi.Si abbina facilmente con i primi piatti e con dei buoni tagli di carne.

Ricordate amici: VIGNA MICCIANO rosso.

 

Cheers!

Antonella

Regina di cuori – Il Poker

Un giorno come tanti nel negozio di libri, Regina sistema gli scaffali e nella sua pausa sceglie qualche libro interessante da leggere. Il libro prescelto oggi è : “Il Gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach, la storia di un gabbiano che adora volare….

Mentre china sul libro, ne divora le pagine, fuoriesce dal collo del maglioncino, facendo capolino, la collana con l’orologio. La collana penzola nel vuoto, il ciondolo inizia a girare nell’aria creando cerchi non perfetti. Regina distoglie lo sguardo dal libro e lo dirige verso l’orologio e la figura incisa. Come presa da una forte curiosità, prende tra le mani l’orologio, si comporta come se non lo avesse mai visto prima… osserva la regina di cuori incisa…ne sente il disegno passando sopra ad ogni linea, il pollice destro. Chiude il libro, di scatto e approfitta del tempo che le rimane della sua pausa per fare delle ricerche.

 Vuole sapere tutto sulla regina di cuori, inizia una ricerca.

“La regina di cuori è una carta da gioco..poker”

“Il primo documento scritto sul poker risale al 1829 a opera dell’avventuriero inglese George Cowell” .

Intanto Regina riprende a lavorare, appena il negozio si svuota riprende le sue ricerche tra gli scaffali

Questo popolare gioco di carte, tuttavia, ha quasi due secoli di vita. Come molti altri giochi di carte non si sa esattamente chi l’abbia inventato, ma di certo nella sua versione moderna è apparso verso l’inizio del XIX secolo nel mitico West americano, in particolare sui battelli a vapore che risalivano lentamente il Mississippi, e che erano dei veri casinò galleggianti.”

” Regina dai chiudiamo”.

 E’ sera, il negozio chiude, Regina chiede ad Ornella, il suo capo, se puo’ prendere in prestito un paio di libri, che avrebbe riportato l’indomani..

“Certo, fa ambress però che mia figlia mi aspetta”.

Un paio di libri diventano 5.. le luci del negozio si spengono.

Si accende una lampada nella stanza di Regina, dopo una cena fugace in famiglia, riprende la lettura dei libri che ha preso in prestito,

Legge, prende appunti su un foglio, segna date, disegna, e poi urlando:” Mamma abbiamo il mazzo di carte, quelle che usiamo per il mercante in fiera a Natale, che hai comprato dai cinesi?

La madre risponde dalla cucina :” Eh stann int o cassett, che fa?”

appare Regina in cucina, : “Niente devo fare le prove cosi’ a Natale vinco”.

Regina prende le carte dal cassetto, e si rifugia di nuovo in camera sua. Schiera le carte una per una sul letto, ripetendone i nomi e il valore.

Passano i giorni e Regina si trattiene molto di più in negozio. Quando Ornella, il suo capo è fuori per la pausa pranzo o per andare a prendere qualche ordine, Regina usa il computer per continuare le sue ricerche e apprendere quanto più possibile del gioco del poker.

Dopo tutte le letture, e le ricerche ormai è preparata: vuole fare pratica. Con l’era digitale oramai il gioco del poker è ovunque in rete, ma lei vuole persone reali dalle quali apprendere… Napoli le viene in aiuto.

To be Continued

Don’t forget to smile

Raf

 

 

 

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AUDIZIONI PER IL MUSICAL “ACTOR DEI” SU PADRE PIO

L’uomo e il Santo la nuova opera musicale incentrata sulla vita dell’ultimo grande mistico del 900.

Lazio, Campania e Puglia sono le regioni scelte per selezionare:
cantanti, attori, ballerini e coristi, di entrambi i sessi con età compresa tra i 20 e i 35 anni.
Le audizioni avranno luogo con il seguente calendario:

Napoli 12 Dicembre 2017 dalle 11.00 alle 19.00 c/o Teatro Augusteo – Piazzetta Duca D’Aosta, 263
Andria 13 Dicembre 2017 dalle 11.00 alle 19.00 Accademia Federiciana – Via Barletta
Roma 18 Dicembre 2017 dalle 11.00 alle 19.00 c/o Teatro Impero – Via di Acqua Bullicante, 124

Le audizioni sono rivolte a cantanti provenienti da diverse esperienze, dal Rock alla Lirica, con diverse estensioni timbriche, soprani, contralti, tenori, baritoni.
Si cercano inoltre ballerini di entrambi i sessi con precedenti esperienze lavorative professionali, con buona conoscenza delle tecniche classiche e che sappiano spaziare dallo stile contemporaneo all’hip hop alla danza acrobatica con apprezzabile predisposizione al canto e alla recitazione.

I partecipanti alle audizioni devono inviare mail completa di foto, curriculum vitae o showreel e i cantanti devono, inoltre, portare una base su CD o supporto USB, da consegnare prima dell’audizione.

Il materiale deve essere inviato al seguente indirizzo mail: castingactordei@gmail.com Il debutto del musical è previsto per la seconda parte di stagione 2018.
Per ulteriori informazioni potete contattare Nunzio Zuzio al 3932143885.
BANDO SCARICATO DA WWW.MUSICAL.IT

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

Premio sette colli 11° edizione

Questa sera presso  Exe Roma, si svolgerà l’undicesima edizione del premio Sette Colli, evento di avvicinamento alla sfida tra Roma e Lazio che vede
assegnare, di volta in volta, un riconoscimento agli eroi che si sono resi protagonisti del derby capitolino, saranno premiati anche tifosi “vip”, oltre a dei rappresentanti del tifo biancoceleste in segno di fair play.
L’undicesima edizione di giovedì 16 novembre 2017, organizzata da Fabrizio Pacifici e presentata da Federica Peluffo. Sette i premi da assegnare: sette come i sette colli sui quali venne fondata Roma.

Un riconoscimento unico nel suo genere, dettato dal tifo e dalla passione. Importante il messaggio di “non violenza” che trasmette il “Premio Sette Colli Romanisti”: in ogni edizione un tifoso romanista premierà un tifoso laziale e così viceversa, un segnale distensivo per allentare le tensioni di una partita fondamentale per la città e per la classifica delle due squadre.

Ogni riconoscimento sarà consegnato da una madrina o padrino d’eccezione.

I PREMIATI DELLA UNDICESIMA  EDIZIONE: Continua a leggere

Letto per Voi – Le notti bianche

Il racconto si articola in quattro notti, nel corso delle quali i due si aprono l’uno all’altra.
Il protagonista si mette a nudo, emergono il suo distacco dalla realtà e il suo mondo di fantasie, mentre lei trova in lui un ascoltatore che le permette di sfogare le proprie infelicità private.
 La giovane donna racconta che vive sotto il controllo di una nonna anziana e dispotica, una donna completamente cieca che esercita su di lei un controllo ossessivo, arrivando addirittura ad appuntare il proprio vestito a quello della ragazza con uno spillo.
Nasten’ka sta aspettando ormai da un anno il suo innamorato, un inquilino della nonna che, dopo la sua dichiarazione d’amore, le aveva chiesto un anno di attesa, un anno nel quale avrebbe cercato di trovare un rimedio alla povertà, senza poterle prometterle nulla.

L’anno passa, e Nasten’ka invia una lettera al ragazzo fissando un incontro per la notte. Ma l’incontro non avrà luogo.
Quindi si ripromette di dimenticarlo, ma non riesce nell’intento, e anche in lei sembra fiorire lo stesso sentimento provato dal sognatore.
La situazione però cambia all’improvviso, quando l’uomo, che non aveva dimenticato Nasten’ka, si reca all’appuntamento, la quarta notte.
La ragazza si getta fra le sue braccia, e il protagonista comprende all’improvviso che quello che ha vissuto era poco più di una illusione.
Scivolerà nuovamente nel suo rifugio interiore, nella solitudine dei sogni.

Il romanzo di Dostoevskij – ha conosciuto nel tempo diversi adattamenti teatrali e cinematografici. 
Fra i più noti, quello di Luchino Visconti, con Marcello Mastroianni protagonista assieme a Maria Schell.

Lo stile del racconto, lineare e al tempo stesso molto sensibile ai rivolgimenti interiori dei protagonisti, raccoglie le inquietudini esistenziali degli stessi.

L’intero romanzo si snoda attraverso le parole dei due personaggi che, sotto la luce dei lampioni, si confidano a vicenda, raccontano le loro storie e condividono speranze, dubbi, amarezze, gioie, banali avvenimenti, futuri. Il sognatore rivela alla giovane e fragile ragazza la sua incapacità di vivere, di creare legami con le altre persone, di farsi strada tra la folla, di amare e sentire realmente se stesso; nel suo mondo non vi è spazio per alcun individuo se non quelli creati dalla sua fervida fantasia, ma l’incontro con la giovane donna è una speranza che possa vivere diversamente, la speranza di un futuro insieme…ma purtroppo il sognatore si ritroverà nuovamente solo, divorato dal sogno che lo rende solo e incapace di vivere.

“Invano il sognatore rovista nei suoi vecchi sogni, come fra la cenere, cercandovi una piccola scintilla per soffiarci sopra e riscaldare con il fuoco rinnovato il proprio cuore freddo, e far risorgere ciò che prima gli era così caro, che commuoveva la sua anima, che gli faceva ribollire il sangue, da strappargli le lacrime dagli occhi, così ingannandolo meravigliosamente.”

 

Simona

per The Sun’s Smile