Regina di cuori – Chi é Regina? – Seconda parte

In attesa che la trasmissione televisiva inizi, Regina e sua nonna si intrattengono giocando a carte. La nonna è veramente brava, Regina riesce a batterla solo se la nonna glielo permette. “Scopa, rubamazzetto, asso piglia tutto e briscola” i giochi preferiti.

“Signori e Signori benvenuti, diamo inizio alla nuova edizione del Festival di Sanremo”.

Regina e sua nonna sono in prima fila davanti alla tv, in attesa della presentazione delle nuove canzoni, che avrebbero invaso le radio nei giorni successivi. Regina è addetta alla registrazione furtiva. Il mangianastri con cassetta vergine inserita e “Rec”. Non potevano comprare le cassette originali, e quindi da buone napoletane tentano di arrangiarsi.

La nonna adora Pippo Baudo, Regina è  affascinata dai vestiti e dalle vallette di turno che affiancano il presentatore.

“Nonna, guarda che bei vestiti, un giorno anche io andrò a Sanremo, scenderò quelle scale, Pippo mi attenderà alla fine porgendomi la mano per aiutarmi, ed io indosserò splendidi abiti di Valentino e di Armani, sarò bellissima.. ( imitando i personaggi in Tv, con una scopa come microfono e il plaid messo sulle spalle)..Presentano il brano “Felicità” Albano e Romina”…applausi applausi…poi guarda la nonna ed entrambe ridono..

Nonna:“Piccire non si sa mai tutto può succedere, ma voglio venire anche io”.

“E certo nonna, treno prima classe e albergo con camera gigante”.

Gli anni sono passati, i cantanti, i presentatori, ma Regina e la nonna sempre in prima fila aspettano Sanremo e le novità musicali. 

La nonna ormai anziana , si ammala per un problema al cuore e prima di lasciare la vita terrena: “Quando vai a Sanremo portami con te”, e consegna a Regina, raccontandole la storia, il suo prezioso orologio da taschino.

Regina è una donna ormai e non ha mai dimenticato la nonna e il suo desiderio. Ha sempre con se l’orologio da taschino.

To be continued

Don’t forget to smile

Raf

 

 

Letto per Voi – Il Gabbiano Jonathan Livingston

“Il vostro corpo non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero, visibile, concreta. Spezzate le catene che imprigionano il pensiero, e anche il vostro corpo sara’ libero.”

Jonathan Livingston  di Richard Bach è un gabbiano che adora volare e che per questo viene esiliato dal suo stormo, che lo considera troppo spericolato; Jonathan per tutta la vita si dedica con perizia allo studio del volo, cercando sempre di imparare nuove acrobazie, fino al giorno della sua morte, nel quale viene raggiunto da due gabbiani bianchi che lo conducono in un luogo dove Jonathan, sotto la guida di altri gabbiani, apprende che lo scopo della vita è raggiungere la perfezione, partendo dal volo ma comprendendo il segreto della bontà e dell’amore. Da questo momento, Jonathan comprenderà che lo scopo della sua vita non è solo volare per il gusto di farlo, ma è condividere la sua conoscenza con altri.

Ho letto questo libro tantissimi volte, lo porto sempre con me, ho sottolineato le frasi che più mi hanno colpito e fatte mie. Un libro denso di significati.

Jonathan è un gabbiano che non si accontenta di sopravvivere, lui vive, e si meraviglia continuamente per la bellezza della vita, riconoscendone le difficoltà giorno per giorno. Non vuole rimanere incatenato ad una realtà che tenta di tarpargli le ali, lui rimane sempre se stesso anche se ritenuto in qualche modo ” diverso” dal suo gruppo di gabbiani. Questo libro è un inno alla libertà e alla verità che ci spinge a vivere la nostra vita nella direzione che veramente vuole il nostro cuore.

 

Silvia

per The Sun’s Smile

 

 

Visto per Voi – La ragazza nella Nebbia

Al cinema dal 26 ottobre ” La ragazza nella nebbia” opera prima di Donato Carrisi con 

TONI SERVILLO, ALESSIO BONI,
LORENZO RICHELMY, GALATEA RANZI, MICHELA CESCON
e con JEAN RENO. 

Un piccolo paese di montagna, Avechot. Una notte di nebbia, uno strano incidente. L’uomo alla guida viaggiava da solo. È incolume. Allora perché i suoi abiti sono sporchi di sangue? L’uomo si chiama Vogel e fino a poco prima era un poliziotto famoso. E non dovrebbe essere lì. Un mite e paziente psichiatra cerca di fargli raccontare l’accaduto, ma sa di non avere molto tempo. Bisogna cominciare da alcuni mesi addietro. Quando, due giorni prima di Natale, proprio fra quelle montagne è scomparsa una ragazzina di sedici anni: Anna Lou aveva capelli rossi e lentiggini. Però il nulla che l’ha ingoiata per sempre nasconde un mistero più grande di lei. Un groviglio di segreti che viene dal passato, perché ad Avechot nulla è ciò che sembra e nessuno dice tutta la verità. Questa non è una scomparsa come le altre, in questa storia ogni inganno ne nasconde un altro più perverso. E forse Vogel ha finalmente trovato la soluzione del malvagio disegno: lui conosce il nome dell’ombra che si nasconde dentro la nebbia, perché “il peccato più sciocco del diavolo è la  vanità”… Ma forse ormai è troppo tardi per Anna Lou. E anche per lui.

Dopo aver letto libro di cui vi ho parlato ero in attesa di vedere il film. http://www.thesunsmile.com/2017/09/15/letto-per-voi-la-ragazza-nella-nebbia/ 

Un cast importante per l’opera prima di Carrisi, il quale abbandona “la penna” per la macchina da presa. 

Il film, proprio come il libro a mio parere, fa fatica a partire poi inizia a diventare avvincente e lo spettatore attende la prossima mossa…

I personaggi di Carrisi sono molto complessi ed ogni attore scelto è perfetto per dare ad ogni personaggio la giusta sfumatura. 

Il finale proprio come nel libro è lasciato aperto per una libera interpretazione.

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

La Sommelier consiglia – Il Novello

Amici cari,
in questo periodo il protagonista è il vino novello aglianico dell’azienda TELARO.
È il vino della nuova vendemmia, fresco e fruttato, prodotto con uve di aglianico nella zona di Galluccio, Caserta, alle pendici del vulcano di Roccamonfina.
Le uve sono vinificate con la tecnica della macerazione carbonica e dopo 15 giorni subiscono una pressatura soffice ed il mosto fermenta in serbatoi di acciaio inox.
Il colore è rosso rubino intenso ed il profumo è di frutta fresca ed un marcato aroma di amarena.
È fresco e piacevole e di facile abbinamento.
Io lo suggerisco con i primi piatti di pasta, carni bianche ed anche con la pizza. Soprattutto in questo periodo io lo abbino volentieri alle castagne arrostite o al forno.
Provatelo anche voi amici e fatemi sapere.

Cheers!

Antonella

Regina di cuori – Chi è Regina? – Parte prima

“Era un giorno di febbraio del 1945. L’inverno era freddo, il vento spaccava la faccia. Giuseppe indossava la sua divisa. La corriera sarebbe partita di li a poco. Altri erano li, l’Italia chiedeva il supporto dei propri ragazzi per riappropriarsi della libertà perduta. Regina arrivò con il fiatone, ed un fagotto di stoffa pieno di cose buone da mangiare ed un paio di camice confezionate da lei stessa, Regina era una brava sarta aveva imparato il mestiere per necessità.

Il tempo di qualche sorriso, di qualche sguardo, poi il comandante esortò tutti a salire, bisognava partire per il fronte.

Mi raccomando stai attento a piccirell ten bisogn e te“, Regina disse preoccupata.

“Stai serena, tieni, prendi questo, così saprai sempre quanto tempo passa per il mio ritorno a casa”, Giuseppe poggiò sul palmo della mano di Regina un orologio da taschino dorato.

“Tu sei la mia Regina, il mio cuore è tuo, da te devo tornare”.

Mentre Giuseppe si allontanava, le lacrime di Regina iniziarono a solcare il suo viso. Teneva stretto tra le mani quell’orologio il cui ticchettio scandiva il tempo e il battito agitato del suo cuore, nel retro di quell’orologio era incisa una figura di donna, una Regina di cuori”.

“Ma poi è tornato a casa Giuseppe?”, grida un bambino.

“Ma Giuseppe è morto?” chiede un altro.

“L’Italia era stata liberata dai cattivi, e Regina era orgogliosa di suo marito, sapeva che anche Giuseppe aveva contribuito alla grande vittoria. Purtroppo Giuseppe non tornò mai più da quel lungo viaggio, la guerra lo aveva allontanato per sempre dalla sua famiglia. Regina non lo dimenticò mai e quando qualche volta si sentiva sola, prendeva l’orologio, lo avvicinava all’ orecchio e il ticchiettio le riempiva il cuore di amore.”

“Che bella storia però è triste!”, esclamò una bimba.

“Bambini guardate qua”, e Regina mostrò loro l’orologio con l’incisione della Regina di Cuori sul retro.

“Ma è una storia vera?”.

Regina risponde con un sorriso: “Giuseppe era mio nonno e regina di cui porto il nome era la mia adorata nonna, mi ha lasciato il suo orologio e mi ha chiesto di custodirlo per sempre.”

I volti dei bambini hanno una capacità di espressione che un bravo attore avrebbe difficoltà ad imitare. Tutti sorpresi ed incuriositi dall’orologio. Una bambina lo avvicina all’orecchio per sentirne il rumore e poi con gli occhi sgranati e l’entusiasmo che solo i bambini hanno dice: “E’ vero c’è il ticchettio!”

I bambini ritornano a casa entusiasti, salutano Regina e non vedono l’ora di ritornare la settimana successiva per ascoltare una nuova storia.

Regina è una giovane donna napoletana, non ha mai finito gli studi, il sostentamento della famiglia ha sempre avuto la priorità, e fin da giovanissima ha sempre trovato lavoretti, qua e la che le facessero guadagnare qualche soldino; l’hostess per i convegni, pulizie delle scale di qualche condominio, di tanto intanto parcheggiatrice, carico e scarico merci in un grosso supermercato, fino a quando ha trovato un lavoro fisso: la commessa in un negozio di libri. Il negozio ha uno spazio dedicato ai libri per bambini, ed il sabato e la domenica 1 ora al mattino ed 1 ora il pomeriggio regina intrattiene i bimbi leggendo o raccontando storie. E’ una persona solare, gioiosa, con tante passioni e tanti sogni nel cuore da realizzare.

Da piccola condivideva la gran parte del suo tempo con la nonna. Nonna Regina era una brava sarta, che spesso tentava di insegnarle qualche trucco del mestiere, ma invano. Invece altre passioni nonna Regina le lasciò in eredità: la passione per la lettura, per le carte da gioco e per il Festival di Sanremo.

To Be continued

Don’t forget to Smile

Raf

 

 

 

Visto per Voi – La spiaggia

Al Teatro della Cometa fino al 12  novembre “La spiaggia” con Paola Minaccioni, regia di Luca De Bei.

In scena una donna, che percorre ricordi della sua infanzia, della sua adolescenza, della sua maturità. 

La spiaggia un luogo pieno di ricordi, di gioia e di solitudine. Irene, questo il nome della protagonista si interroga sulla propria vita, su una mancanza che l’accompagnerà sempre, quella di suo padre…che l’ha lasciata quando lei era ancora una bambina. Una vita faticosa quella di Irene, piena di interrogativi, di momenti dolorosi, ma affrontata sempre con coraggio, accettando che il tempo continui a lasciare segni….

 

In scena una Paola Minaccioni che non siamo abituati a vedere. L’attrice si mette totalmente nelle mani del personaggio Irene. Le sue emozioni, le sue paure, le sue ansie, sono consegnate al pubblico attraverso gli sguardi intensi dell’attrice, attraverso quelle lacrime fatte di ricordi e dolore.

La Minaccioni fatica tantissimo in scena per far si che Irene sia sempre viva negli occhi dello spettatore, che resta attento, si commuove sorride e applaude una bellissima interpretazione.

La spiaggia

Teatro delle Cometa fino al 12 novembre

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

Visto per Voi – Un borghese piccolo piccolo

Al teatro Eliseo fino al 5 novembre è in scena ” Un Borghese piccolo piccolo” con Massimo D’apporto, regia di Fabrizio Coniglio.

Lo spettacolo tratto dal celebre romanzo di Vincenzo Cerami, da cui poi è stato tratto il famoso film diretto da Monicelli..

Il borghese piccolo piccolo è Giovanni, impiegato al ministero e pronto per la pensione. Ma prima di lasciare il luogo dove ha lavorato per 30 anni, desidera sistemare suo figlio Mario. Cerca in tutti i modi una scappattoia, una raccomandazione affinché il figlio possa vincere il concorso ed entrare al ministero. Giovanni è disperato farebbe di tutto per realizzare il suo sogno perfino entrare nella massoneria, infatti i membri della stessa possono godere di alcuni vantaggi. Giovanni riesce ad avere una copia del test scritto per il figlio, l’entusiasmo è alle stelle. Il giorno dopo mentre padre e figlio si dirigono al ministero per il concorso, un rapinatore in fuga spara colpendo Mario che si accascia e muore. Da quel giorno la vita di Giovanni cambia, la moglie per il dolore non si riprenderà mai piu’ e Giovanni penserà a fare giustizia….

La scenografia è essenziale. Tre postazioni rappresentanti una casa al mare, la casa di città, l’ufficio. Tre spazi su un unico spazio, il palcoscenico. Ogni cambio luce vi è cambio di ambientazione. Gli attori quasi sempre in scena. Le musiche originali di Nicola Piovani accompagnano il pubblico nella storia.

Il tema è quello del lavoro, delle raccomandazioni, in cui la meritocrazia non è una priorità, in un paese non corretto ma corrotto.

Massimo D’apporto è un perfetto padre di famiglia. Apprensivo e disposto a tutto pur di vedere il figlio ” sistemato”. Il suo corpo trasmette energia ad ogni gesto. Le emozioni del padre alla morte del figlio arrivano intense all’animo del pubblico, che resta in silenzio, un silenzio riflessivo.

L’attore con la descrizione della gita in campagna racconta per immagini il viaggio in macchina, e quelle curve, gli alberi, la brezza, arrivano negli occhi del pubblico come se fossero state viste e vissute in prima persona.

Uno spettacolo molto attuale, purtroppo,  tutto il senso potrebbe racchiudersi in un’unica sola scena…il Dr. che mangia alla scrivania e poi pulisce le sue lerce mani sulla bandiera italiana…

Un borghese piccolo piccolo 

al Teatro Eliseo fino al 5 novembre

Raffaela Anastasio

The Sun’s  Smile

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Audizioni – Teatro Stabile di Napoli

Teatro Stabile di Napoli: aperte selezioni per attori e attrici

Tutti gli attori e le attrici interessati possono inviare il proprio
curriculum vitae insieme a due foto (primo piano e figura intera)
all’indirizzo mail curriculum@teatrostabilenapoli.it, entro il 30
novembre 2017.

La Direzione del Teatro esaminerà tutte le domande ricevute e dopo una prima accurata valutazione e selezione procederà ad eventuali provini di cui sarà in seguito fissata data e sede.

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

Cinecibo, Festival del cinema gastronomico- Incontri giorno 2

Il secondo giorno del Festival dedicato al cinema gastronomico apre con una importante conferenza tenuta dalla dottoressa Maria La gloria, Vice Presidente Associazione Dieta Mediterranea “Ancel Keys Pioppi”. La dottoressa spiega l’importanza del mangiar sano e la dieta mediterranea , diventata patrimonio dell’Unesco, ci propone le giuste linea guida. Il pubblico in sala composto da giovani studenti, è attento ed incuriosito dalla spiegazione della piramide alimentare.

Dopo un breve intervallo, il pomeriggio si riprende con un programma ricco di sorprese.

Cinecibo incontra Stefano Fresi

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Cinecibo Festival del cinema gastronomico – Incontri giorno 1

La Basilicata ha accolto per la prima volta dal 27 al 29 ottobre scorsi, Cinecibo – il Festival del cinema gastronomico.

La kermesse si è tenuta nella meravigliosa cornice naturale di S.Severino Lucano, nel cuore del Parco del Pollino. Molti ospiti e molti eventi hanno reso questa sesta edizione del Festival ricca ed interessante.

Si è dato inizio al Festival con il taglio del nastro per l’inaugurazione del centro Polifunzionale di S. Severino Lucano, in presenza del Sindaco Franco Fiore, il direttore del Festival di Venezia Alberto Barbera, il direttore di Cinecibo Donato Ciociola e Nicola Timpone coordinatore marketing Lucana Film Commission.

Con una breve presentazione il Sindaco Fiore, racconta dei vari progetti a cui sta lavorando per rendere S. Severino sempre più accogliente e per il turismo e per i giovani di quelle terre. “La Basilicata è un set naturale scelto da molte produzioni cinematografiche tra cui Passion, Ben Hur, Wonder Woman, e Trust. Produzioni che permettono di far conoscere la Basilicata nel mondo  la fanno crescere economicamente e creano possibilità di lavoro per molti giovani che hanno la passione per la settima arte. Fiore all’ occhiello quest’ anno è  un film girato proprio in Basilicata , unico film italiano candidato agli Oscar: “A ciambra”.

Cinecibo incontra il Direttore del Festival di Venezia – Alberto Barbera Continua a leggere