Visto per Voi – L’ultimo Recital

Marco Zadra è in scena al Teatro Sette dal 26 al 29 marzo con ” L’ultimo Recital”…

La luce è soffusa, la colonna sonora, quella dei grandi autori di un tempo, eseguita magistralmente dal grande maestro Fausto Zadra.

La scena si apre su una grande stanza, e si ha la sensazione di curiosare, entrando a casa di ” qualcuno”. La scenografia è composta da tanti oggetti, vestiti, cimeli, valige un sofà rosso al centro della scena e dei grembiuli tutti intorno.

Zadra  scandisce i tempi della sua storia proprio attraverso quei grembiuli di diversi colori, per le elementari, per le medie, attraverso la divisa per il collegio… in questo modo  l’artista porta lo spettatore nella sua vita, accompagnandolo per mano.

L’attore ripercorre il suo passato, racconta le sue origini, il tempo trascorso con i suoi nonni, i suoi genitori, i viaggi, i sacrifici, la guerra e le tante gioie vissute grazie alla sua famiglia, alla quale è infinitamente grato.

Racconta le emozioni attraverso immagini, fotografie, filmati e aneddoti, e la musica eseguita dal suo Papà e dalla sua Mamma ( li cita sempre in questo modo, mai “padre”, “madre” accertandosi di tenere lontane le distanze, per la persone che sono state così importanti nella sua vita) talvolta regalando una risata, talvolta regalando un’emozione così forte che una lacrima non fa fatica a palesarsi.

Il personaggio diventa persona. Marco si mostra, mette il suo cuore nelle mani del suo pubblico, per la prima volta in questo modo.

Per due ore su quel palco, ci si dimentica dell’attore di “Zadriskie Point” o “Ladri di Battute” o “Karma Letale” o del ” Il Mistero del calzino bucato” e il pubblico, vede Marco con tutta la sua forza e le sue fragilità, le sue paure, i sui sensi di colpa, il suo amore, l’uomo mostra la parte piu’ nascosta, quella che spesso si cela  dietro ad un “Quanti cazzi ser”, (battuta tratta da “Il Mistero del calzino bucato”)  chi segue Zadra da tempo come me, sa benissimo a cosa mi riferisco.

 

Questo Marco che si commuove in scena, parlando della sua mamma, o mentre abbraccia il vestito che ha indossato il suo papà durante il suo ultimo recital, che si dona senza più timore, è un Marco che ha fatto i conti con se stesso ed è finalmente libero e la sua anima più leggera…

 

Lo spettacolo termina con un applauso di circa dieci minuti ed una standing ovation… un pubblico emozionato, in piedi per ringraziare l’artista, l’attore, il regista, lo scrittore….ma soprattutto per ringraziare l’uomo che ha avuto il coraggio di donarsi,… Marco.

 

 

Raffaela Anastasio

The Sun’ s Smile

 

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