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Le giornate internazionali del cinema Lucano – Speciale De Sica – Ultimo giorno
Sabato 29 Luglio si sono concluse ” Le giornate internazionali del cinema Lucano”.
Una kermesse che è cresciuta tantissimo a cui hanno partecipato grandissimi ospiti, per citarne qualcuno: Ornella Muti, Ambra Angiolini, Valeria Marini, Carolina Crescentini, Cristian De Sica, il quale ha messo a disposizione la sua esperienza per un gruppo di giovani aspiranti attori, registi.
Ha conversato con i ragazzi degli inizi della sua carriera, quando suo padre gli aveva consigliato di fare un corso di doppiaggio e non l’accademia, che avrebbe creato attori stereotipati, impostati allo stesso modo.
Racconta di aver fatto tesoro dei consigli di suo padre, quando gli diceva di non correggere i suoi difetti perché sarebbero diventati i suoi pregi.
L’attore racconta inoltre, dei periodi bui dopo la morte di suo padre, e del periodo della sua vita in cui ha vissuto a Caracas, dove ha lavorato come cameriere e di tanto intanto veniva scritturato per fare qualche lavoro. Rientrato in Italia ha iniziato ad ottenere piccoli ruoli, ma contemporaneamente lavorava nei locali come cantante e Boldi alla batteria.
” Quello dell’attore è un mestiere fatto di attese, e quello che mi sento di consigliare è di non ascoltare i miei consigli, non mollate, collaborate fra voi e diventati i numeri 1, non accontentatevi, altrimenti farete una vita da ” mendicanti” sempre alla ricerca di una posa, di un lavoro. State in mezzo alla gente, ascoltate, vivete per strada, rimanete nel presente. Usate questa meraviglia del web, dei social, per essere sempre informati, io sono numero 1 di facebook, mi piace capire cosa succede, il linguaggio che viene usato, dovete credeteci e non fatelo solo per soldi e per la popolarità, perché non arriverete mai da nessuna parte”.
Le giornate internazionali del cinema Lucano, hanno ospitato anche operatori del settore, tra cui Alberto Barbera direttore del Festival di Venezia, Pedro Armocida del Festival
di Pesaro, Antonio Monda direttore della ” Festa del Cinema di Roma” e Karel Och direttore
Karlovy VaryIFF, che hanno apprezzato l’immenso lavoro fatto per la perfetta riuscita di un festival come quello Lucano, in continua crescita.
La serata di sabato è stata caratterizzata anche da annunci importanti:
Il direttore di rai 1 Andrea Fabiano, ha annunciato che il 2018 si attenderà a Maratea, in compagnia di Amadeus con la trasmissione ” L’anno che verrà”.
Dopo lunghe trattative è stato siglato durante la serata di sabato anche un grande accordo, quello tra la Regione Basilicata e L’associazione cinematografica televisiva di Bollywood.
Il progetto è stato chiamato “Namaste India”, grazie al quale le produzioni indiane gireranno opere cinematografiche in Italia e nello specifico in Basilicata. Il progetto NAMASTE INDIA vede coinvolte l’Associazione cinematografica televisiva di Bollywood e nasce sotto l’egida del Ministero dei Beni ed Attività Culturali (MIBACT) e Regione Basilicata, che a sua volta coinvolge la Lucana Film Commission.
Un’edizione 2017 ricca di sorprese e novità che fanno bene all’Italia, non ci resta che aspettare ” Le giornate del cinema Lucano 2018″ per capire quali altre sorprese ci riserveranno, Nicola Timpone e Paride Leporace.
Al prossimo anno.
Raffaela Anastasio
The Sun’s Smile
Le giornate internazionali del cinema Lucano – premio Maratea – Giorno 3 – Speciale Masterclass Sergio Castellitto
La terza giornata della kermesse Lucana si è aperta nella splendida cornice dell’Hotel Santavenere, con un interessante incontro tenuto ieri mattina da Sergio Castellitto. Un incontro a “tu per tu” con i giovani che vogliono avvicinarsi al mondo del cinema. Un incontro sincero a cuore aperto, in cui l’attore/ regista ha donato un po’ della sua esperienza. Ha sottolineato il privilegio di fare il mestiere dell’attore/ regista, in quanto si può continuamente giocare e divertirsi e costruire sempre personaggi e cose diverse. Si ha la possibilità di emozionarsi e di emozionare sempre vivendo vite degli altri. L’attore impara cresce e si evolve attingendo dal mondo che lo circonda, attinge esperienze, si “intossica” di emozioni, sensazioni. I suoi strumenti di lavoro sono l’immaginazione, la fantasia. Castellitto dice: ” L’attore è come un maiale di cui non si butta via niente, ogni parte è buona”.
L’ attore è come un artigiano, come un pezzo di creta che deve essere lavorato.
Castellitto parla anche del suo passaggio dietro la macchina da presa. Dice che è stato un passaggio quasi automatico, sentiva l’esigenza di fare qualcosa in più. Le storie scritte da Margaret Mazzantini lo hanno spronato a capire che aveva necessità di libertà di espressione.
Per Castellitto tutto avviene nello spazio tra ” Azione!” e ” Stop!”. tutto ciò che deve accadere, accade in quello spazio di tempo, un tempo che puoi gestire e in qualche modo amministrare, sviluppare.
Sergio Castellitto racconta anche l’incontro con sua moglie, un incontro destinato di due anime che si completano. Lavorare l’uno accanto all’altro è stimolante e faticoso, ci sono scontri, incontri ma quello che poi si ottiene è l’obiettivo comune. Il confronto con sua moglie, (e dice che questa è una dote che hanno in comune tutte le donne) è importante perché hanno un punto di vista differente d’insieme che gli uomini non hanno. “Gli uomini lavorano con le cose troppo vicine, quando invece basterebbe spostarle di un passo per accorgersi del dettaglio”.
L’ultima parte dell’incontro Castellitto la dedica a chi chiede un consiglio per intraprendere nel miglior modo la carriera dell’attore: “E’ un diritto dei giovani desiderare di fare l’arte del cinema, ma è importante capire che se non ci si riesce non si può pretendere che sia colpa degli altri, il talento prima o poi viene fuori, come l’acqua che passa nei muri, come luce …emerge sempre.!
The Sun’s Smile
Raffala Anastasio
Le Giornate internazionali del cinema Lucano – Premio Maratea – Giorno 2
Si è conclusa ieri con un grande successo la seconda giornata della kermesse Lucana. Parterre ricco di ospiti e sorprese.
La seconda serata si apre con un pazzesco intervento musicale di Peppe Servillo.
Sul palco delle “Giornate internazionali del cinema Lucano” si sono alternati personaggi di primo piano del mondo del cinema italiano. In ordine di apparizione:
– Valerio Mastandrea ha deliziato il pubblico lucano con aneddoti della sua vita lavorativa, casting con importanti registi stranieri come Spike Lee. Ha condiviso l’emozione di trovarsi per la prima volta dietro la camera da presa, per la sua opera prima “Ride”, un film che racconta il dolore di una perdita in maniera leggera, senza rinunciare ad essere intensi, ” un film “, dice l’attore” in cui si rivede moltissimo”.
Nicola Timpone incaricato alla consegna dei premi, interagisce con Valerio Mastandrea si presta in maniera goliardica a battute e gag, divertendo tutto il pubblico ed i suoi figli, in prima fila ad applaudirlo.
– Poi arriva Chantal, Cristina Donadio.
Grande presenza scenica, volto protagonista di Gomorra – La serie, giunta ormai alla terza stagione, in uscita tra ottobre/novembre, applauditissima e stimatissima dalla platea della Kermesse Lucana. L’attrice racconta che ha lavorato molto per rendere Chantal credibile e non stereotipata e si è ispirata ai personaggi del teatro classico, come Clitennestra, donandole un “quid diverso” e rendendola così unica. Un’attrice ed una persona elegante e sublime, presto forse su schermi internazionali, in quanto confessa Cristina Donadio, potrebbero esserci grossi novità provenienti da oltre oceano.
La Kermesse Lucana da’ spazio anche ai giovani talenti italiani: Daniela Morra, Alice Bellagamba, Giovanni Anzaldo, visto nel film di Giovanni Veronesi ” Non è un paese per Giovani” e al Teatro Eliseo con una commedia di Pierre de Marivaux, ” L’isola degli schiavi” con Stefano Fresi, e che vedremo presto a Roma al Teatro Argentina in ” Il nome della rosa” con la regia di Leo Muscato.
La seconda giornata della Kermesse Lucana si è conclusa con la visione di cortometraggi ” Un voto all’italiana” con Nunzia Schiano ed Ernesto Lama, ” Paride” regia di Carlos Solito, “Interno 8” di Dino Santoro, ed infine un bellissimo omaggio alla memoria di Paolo Villaggio con un breve spezzone di un documentario a lui dedicato che sarà presentato al prossimo festival di Venezia.
Questa sera attesi sul palco delle Giornate Internazionali del cinema Lucano Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini Elisabetta Pellini e la regista Cinzia TH Torrini.
The Sun’s Smile
Raffaela Anastasio