FRIZIONE – FRENI E FAP – UNA BANALE STORIA D’AMICIZIA – LA FINE DEL VIAGGIO

Il sole aveva lasciato il posto alla luna come da abitudine e il nostro viaggio stava per giungere al termine.

Quel rumore, sentito qualche minuto prima,  pero’, non ci faceva stare sereni. Decidemmo di fermarci  lungo la strada su una piazzola dedicata alla sosta. Antonio apri’ il cofano per capire cosa ci fosse che non andava, io rimasi dentro osservai… Il cofano era alzato mi impediva la visuale sui loro volti, ma sentivo le loro voci, i loro commenti… Totò e Peppino, che si scambiavano opinioni senza capire un beato ciufolo. Non potevo rimanere lontana da quel teatrino, scesi dalla macchina e diedi il mio contributo..

” Raga ma che cazzo state guardando?” e  Savio ” Che cazz ne sacc ca’ nun s ver nient” e Antonio ” Raffa non infierire pure tu”.

Nonostante fossimo preoccupati, perchè quel rumore impediva all’auto di accelerare oltre un certo numero di giri cercammo di rimanere positivi. Savio iniziò a chiamare il suo meccanico di fiducia, registrammo video ed audio affinchè si potessero inviare ed avere una soluzione al nostro problema. Antonio fece lo stesso.

Conclusione?

Nessuna. C’erano pareri discordanti, ma l’opzione che piu’ aveva convinto era un problema ai freni, una qualche sorta di tubicino all’interno del meccanismo si era rotto, e portando il motore ad un certo numero di giri causava quel rumore, o forse era la turbina… insomma per me faceva poca differenza.

Non c’era nulla da fare dovevamo ripartire e stare al di sotto di 4 mila giri. Il viaggio divenne ancora piu’ lungo e faticoso per i ragazzi che si alternavano alla guida. Il mio compito era quello di distrarli e tenerli svegli…Compito facile, sapevo gli argomenti da toccare per destare il loro interesse… tra risate, sbadigli, arrivammo a Roma stremati, ma sani e salvi. Savio riprese la sua auto, e decise di rientrare  a Napoli, nonostante gli avessi proposto di riposare a casa mia prima di  rimettersi in viaggio il giorno seguente… decisione sbagliata, poichè sbagliò’ strada piu’ volte prima di immettersi in quella giusta per il rientro, arrivò’ a Napoli alle 4 del mattino. Antonio invece mi accompagnò’ a casa e si diresse poi ad Anzio.

Nonostante tutto rientrai a casa serena. Mi sentivo leggera, ero convinta, e credo anche i miei amici, che quel viaggio era stato voluto, e non eravamo soltanto in tre.. 

Qualche giorno dopo Antonio ci comunicò che aveva consegnato l’auto in assistenza..” Va vulit fa na risat.. è arrivata l’autorizzazione da Monaco per la riparazione… si è rotta la Fap, il filtro antiparticolato” e Savio ” E mo che c azzecc”

Google dice che il filtro antiparticolato è un componente dell’auto presente nelle vetture con motori a diesel, importante perchè contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti da polveri sottili.

 

In ricordo di quella giornata abbiamo chiamato la nostra nuova chat “FRIZIONE TURBINA E FAP”

Una giornata intensa, quella che avevamo vissuto…era tutto voluto, di questo ne sono convinta.

Ringrazio te che ora sei piu’ sereno, per avermi dato la possibilità di salutarti e di viverti ancora una volta nei nostri sorrisi e nei nostri ricordi.

Ciao Mimmuz!!!

 

The Sun’s Smile