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LETTO PER VOI – COME UN RESPIRO

In estate spesso si viaggia tanto per raggiungere mete e luoghi lontani, sperando di vivere nuove avventure ed ascoltare storie degli abitanti del luogo… ma quando quei posti non sono accessibili si puo’ viaggiare immergendosi in un buon libro.

Ed è questo il caso.

The Sun’s Smile ha letto per voi ” Come un respiro” di Ferzan Ozpetek.

È una domenica mattina di fine giugno e Sergio e Giovanna, come d’abitudine, hanno invitato a pranzo nel loro appartamento al Testaccio, quartiere di Roma, due coppie di cari amici. Stanno facendo gli ultimi preparativi in attesa degli ospiti quando una sconosciuta si presenta alla loro porta. Molti anni prima ha vissuto in quella casa e vorrebbe rivederla un’ultima volta, si giustifica. Il suo sguardo sembra smarrito, come se cercasse qualcuno. O qualcosa. Si chiama Elsa Corti, viene da lontano e nella borsa che ha con sé conserva un fascio di vecchie lettere che nessuno ha mai letto. E che, fra aneddoti di una vita avventurosa e confidenze piene di nostalgia, custodiscono un terribile segreto. Riaffiora così un passato inconfessabile, capace di incrinare anche l’esistenza apparentemente tranquilla e quasi monotona di Sergio e Giovanna e dei loro amici, segnandoli per sempre. 

Un sabato pomeriggio girovagando tra gli scaffali de ” La Feltrinelli”, sono incappata in questo libro. Conoscevo il regista per le meravigliose pellicole che ha regalato al cinema italiano, ( Le Fate ignoranti, Saturno contro, Mine vaganti i miei preferiti) ma non avevo ancora letto nessuna sua opera.

“Come un respiro” mi ha praticamente catapultata prima nel quartiere romano Testaccio, a casa di amici e poi ad Istanbul alla fine degli anni 70′, all’interno di antichi palazzi ottomani e tradizionali Hamam. Due sorelle protagoniste di colpi di scena che ci conducono avanti ed indietro nel tempo. E poi il passato si mischia con il presente, il presente con il passato, e si fa i conti con bugie, con dubbi, con passioni momentaneamente assopite.

“La vita scorre come un respiro. E dentro ci lascia la nostalgia per ciò che avremmo potuto fare e la consapevolezza di ciò che siamo diventate.”

E’ proprio il caso di dire che “Come un respiro” mi ha lasciato senza fiato…

 

 

The Sun’s Smile

 

Raffaela Anastasio