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La Sommelier consiglia – Vigna Micciano il bianco

Salve amici,
siamo alla vigilia di Natale. 
Il menù certamente in quasi tutta Italia questa sera sarà a base di pesce e allora ho scelto per Voi un vino che possa accompagnare al meglio la vigilia.

Andiamo nella penisola Sorrentina e scegliamo il vino bianco Vigna Micciano nella cantina della famiglia Iovine.

Il VIGNA MICCIANO bianco è ottenuto da uve di Falanghina e Greco che vengono raccolte con un leggero appassimento, trasferendo al Micciano bianco, corpo, morbidezza e grande personalità.
Un grande vino che si abbina a qualsiasi pesce e soprattutto ai crostacei.

Vigna Micciano bianco dell’azienda IOVINE.

Sereno Natale a tutti voi amici di The Suns’s Smile

Antonella

La Sommelier consiglia – Vigna Micciano

Buona Domenica amici,
questa settimana facciamo un salto nella penisola Sorrentina, nell’azienda IOVINE.

Qui troviamo un blend di uve di PIEDIROSSO e AGLIANICO che nascono in una vigna antica. Il VIGNA MICCIANO rosso, invecchiato in piccole botti per 12 mesi e poi affinato in bottiglia per altri 4 mesi.
Ha una personalità spiccata è morbido ed equilibrato.

E’ di colore rosso intenso con sentori di frutta a bacca rossa con aroma di ciliegia ed ha una gradazione alcolica di 15 gradi.Si abbina facilmente con i primi piatti e con dei buoni tagli di carne.

Ricordate amici: VIGNA MICCIANO rosso.

 

Cheers!

Antonella

La Sommelier consiglia – Coribante

Buon weekend amici.
Questa settimana protagonista è un vino pugliese dell’azienda Castello Monaci.
A mio giudizio un vino intrigante che nasce da una miscela di due vini rossi: Syrah e Malvasia Nera di Lecce appassita, maturata in barrique per 12 mesi da cui prende la pienezza e il corpo di un vino maturo.

Perfetto per la voglia di innovazione di un palato maschile ed ideale per il gusto curioso ricercato soprattutto dalla Donna.
Il Coribante è un vino di forte carattere, ricco di profumi floreali ed è fresco e morbido. 

Un vino molto piacevole ed elegante.

Cheers!

Antonella

La Sommelier consiglia – Piedirosso 1890

Ben ritrovati cari amici
Oggi vi propongo un vino speciale dell’azienda IOVINE che ha oltre 125 anni di storia.

Siamo nella penisola Sorrentina, esattamente a Pimonte.
Parliamo di un vitigno autoctono, da cui si ottiene un vino di colore rosso purpureo.

Aroma fruttato, al palato si avvertono note di frutta matura, ciliegia e ribes. Risulta caldo, rotondo, morbido e vellutato.

Il  PIEDIROSSO, localmente chiamato “Per e’ palummo” cioè zampa di colombo,  poiché il raspo ha una forma ed un colore che assomiglia proprio al piede del colombo.

Questo vino si abbina perfettamente con tutti i tipi di carne .

buon fine settimana.

Cheers!

Antonella

 

 

La sommelier consiglia – Come degustare un vino

Questa settimana amici impareremo come degustare il vino.
E’ necessario sottolineare come la degustazione del vino, al fine di un’attenta e seria analisi organolettica, sia ben diversa dal normale assaggio che, quasi sempre, si consuma a tavola, in un clima familiare e conviviale e che si prefigge come scopo principale la ricerca di un puro piacere edonistico.
Una bottiglia di vino rappresenta la sintesi del perfetto equilibrio tra la natura, la mano dell’uomo è la tecnica.
La funzione del degustatore è quindi quella di verificare che il vino che si andrà a degustare abbia raggiunto pienamente questa armonia dal punto di vista visivo, olfattivo e gustativo.

Seguire una sequenza logica di assaggio, partendo dai vini bianchi giovani fino ad arrivare a quella dei vini rossi invecchiati è da dessert.
La degustazione si divide in tre fasi:
Esame visivo
Esame olfattivo
Esame gustativo
Attraverso l’esame visivo si osservano la limpidezza, il colore, la fluidità e l’effervescenza.
L’esame olfattivo ci permette di percepire tutti i sentori:
Floreali, fruttati, erbacei ecc…e soprattutto l’intensità e la persistenza.
Attraverso l’esame gustativo si valutano i principali elementi che compongono il vino, come gli zuccheri, l’alcol etilico, gli acidi, il tannino, i sali e di conseguenza si può arrivare ad esprimere un giudizio sulla sua struttura generale o corpo.
Dopo aver analizzato l’equilibrio gustativo, si può concludere con un giudizio finale di questa ricca e affascinante bevanda.

Cheers!

Antonella

La Sommelier Consiglia – Piedirosè

Amici carissimi,
in questi giorni si è concluso Vitigno Italia A Napoli e sono stati selezionati e premiati alcuni vini.
Il primo classificato della categoria rosati è stato il PIEDIROSE ‘ dell’azienda IOVINE.


Quest’azienda negli ultimi anni,
ha investito molte risorse per presentare al mercato dei vini di pregio; raggiungendo degli ottimi risultati. Il capostipite della famiglia IOVINE il signor Luigi, eccezionalmente ha partecipato alla manifestazione con i figli Aniello, Giuseppe e Raffaele.

http://www.iovine.eu/
Questo magnifico rosato, è frutto di 2 giorni di macerazione dei chicchi più belli, il mosto viene leggermente pressato è raffreddato incorporando gli aromi parietali del vitigno autoctono del PIEDIROSSO.
Con questa tecnica nasce il PIEDIROSE ‘che si può abbinare a pesce crudo, crostacei, pasta e fagioli con cozze con la pasta mista (specialità napoletana)e con una buona aragosta.

Si consiglia una temperatura di 8/10c.
Buon Fine settimana a tutti

Cheers!

Antonella

 

https://www.facebook.com/vitignoitalia.napoli/

 

 

 

La Sommelier consiglia…Turà

Amici carissimi,
non facciamoci ingannare da queste nuvolette di passaggio, l’estate finalmente è arrivata.
La sera abbiamo voglia di uscire e magari approfittare dei terrazzi e dei giardini dei nostri amici, per stare insieme bevendo qualcosa di fresco. Per questo oggi Vi propongo:

il Tura‘ spumante bianco extra dry, il protagonista delle sere d’estate.
Spumante dell’azienda Lamberti che si trova in Veneto, sulle rive del lago di Garda.
Tura’ spumante è il risultato di una cuvée base sapientemente scelta è combinata per dare morbidezza, armonia e tono fruttato.
I vitigni che lo compongono sono:
Riesling, durello e pinot nero.
È leggero fresco, secco si accompagna alle noccioline, patatine fritte, piccoli rustici, olive…
abbinabile anche ai secondi a base di pesce e carni bianche, va servito ad 8/10 gradi.

e allora Cheers!

Antonella

 

La Sommelier consiglia…

Buongiorno cari amici,
questa settimana  Vi propongo un vino per il quale non occorrono molte parole.
Desidero che sia il vino a parlare per chi lo degusterà.
Siamo in Toscana, la casa vinicola è MELINI a 300 metri di altitudine sui colli del Chianti Classico lungo la strada che da Poggibonsi porta a Castellina.

Melini ha una lunga tradizione che risale all’anno di fondazione, il 1705, imperniata sulla valorizzazione e caratterizzazione del Chianti Classico.

Avrete capito di quale vino si tratta: Il Chianti.

Di colore rosso, fermo, vitigno Sangiovese, intenso, fruttato di medio corpo.
Nasce dalla riscoperta di un affascinante metodo tradizionale, basato sulla lenta rifermentazione del vino appena svinato con uve appassite in “fruttaio”.
Si abbina soprattutto alle carni rosse.

Il Chianti Governo all’uso Toscano potrebbe essere un ottimo regalo per coccolare la mamma nel giorno della sua festa.

Auguri  mamme!

Cheers!
Antonella

La Sommelier consiglia….Apriamo una bottiglia?

Salve cari amici.
Clelia questa settimana mi scrive chiedendomi come aprire una bottiglia di vino, senza incappare in inconvenienti imbarazzanti.

Aprire una bottiglia di vino può sembrare un’operazione molto semplice ma che a volte può creare situazioni imbarazzanti facendoci sembrare un pò imbranati.

Ma eccovi qualche consiglio.
Bastano poche istruzioni e un po’ di allenamento.
Munirsi di un buon cavatappi dei sommelier. Sicuramente ne avrete uno in casa.
Rimuovere la capsula di stagnola dalla bottiglia con il coltellino che si trova all’interno del cavatappi.

Fare un’incisione appena sotto il collo della bottiglia per evitare che la stagnola entri in contatto con il vino durante la mescita.
Affondare la parte del cavatappi a forma di spirale (verme o serpentina) con forza al centro del tappo, generalmente di sughero.
Girare fino a quando non resta un solo giro.

Appoggiare la leva di metallo sulla bocca della bottiglia, fare pressione, ma non troppa per non rischiare che il tappo si spezzi, e con leggerezza sollevare il tappo, estraendolo.

E’ Buona norma annusare il tappo dopo l’estrazione per verificare che il vino non abbia odore di sughero o di muffa

Il profumo di vino dovrà essere l’unico odore percepito.

Versare il vino lentamente nel bicchiere muovendo un po’ la bottiglia dopo averlo versato, ed il gioco è fatto.

Qui di seguito mi avvalgo del supporto del mio collega Douglas Mortimer. Magari Vi può essere d’aiuto ancor di più.

Clelia  fai tanta pratica, vedrai che l’apertura della bottiglia di vino diventerà per te un divertente rito e allora…

Cheers!
Antonella

La Sommelier consiglia… Gragnano

Siete pronti per iniziare questo lungo weekend di Pasqua?

Sicuramente si,

e allora per festeggiare la pasquetta,
Vi propongo un vino campestre della Penisola Sorrentina.

Insuperabile, unico,
il vino dei napoletani che  TOTÒ menzionava nella commedia “Miseria e nobiltà”:
Il GRAGNANO.
Colore rosso rubino, profumo vinoso, frizzante o addirittura spumoso, piacevolmente fruttato con
note di viola e fiori di campo.
Ottenuto da uve di Piedirosso, Aglianico e Sciascinoso, si può abbinare alle
frittatine di pasta, alle grigliate, alla pizza,  alle focacce,
anche alle patatine fritte, meglio se “Crisps4all” adatte alla frittura.

 

http://www.crisps4all.it/

 

 

Il Gragnano bisogna berlo freddo freddo.
Quindi portate con Voi la borsa frigo.

Non mi resta che augurarVi

Buona Pasquetta.

Cheers!

Antonella