Villa Sordi – Un viaggio nei ricordi

Romana d’adozione, non conoscevo una delle ville più affascinanti e misteriose che Roma offre: quella del celebre attore Alberto Sordi.

La Maschera di Roma, che ci ha lasciato nell’ormai lontano 2003, abitava assieme alla sorella Aurelia (deceduta nel 2014) nei pressi di uno dei punti più belli dell’Urbe: le Terme di Caracalla. Situata su una piccola “collina”, la villa dell’Attore domina l’ingresso verso l’Appia Antica, le famose Terme, e l’imbocco verso la Cristoforo Colombo.
L’Albertone nazionale era andato ad abitare in quella che poi sarebbe diventata la sua dimora romana nel 1958, si narra soffiandola al suo amico e collega Vittorio De Sica per un valore di 80 milioni di lire.

 


All’ingresso si è accolti dalla statua di Nestore, cavallo del suo celebre film, e parcheggiata su un lato, l’auto grigia che fu del mitico Alberto.
La guida che mi accompagna nel percorso spiega che  Alberto era molto riservato e che poche persone avevano avuto accesso alla villa, quelle più fortunate, e amiche dell’attore, come Verdone, Monica Vitti.


Procedendo verso l’interno invece un busto dell’attore raffigurato come imperatore del cinema italiano. La visita ci ha poi portato nel salone dove Alberto riceveva gli ospiti e dove sono esposti quadri molto importanti del ‘600 e ‘700 oltre, una vasta collezione di volatili e poi su in cima alle scale, la barberia, dove l’attore si sedeva per essere truccato come se dovesse andare in scena: anche se la poltrona è quella tipica dei saloni di barbiere, sembra un vero e proprio camerino/ cabina armadio che racchiude i suoi vestiti e le sue scarpe, e poter entrare in quella stanza …è stato veramente emozionante, poter respirare il suo profumo.

In questa Barberia Carlo verdone racconta spesso un aneddoto.

Di fianco alla barberia c’è la camera da letto dove il grande Sordi si spense, dove non è permesso fare foto.

La guida mi conduce poi nel suo studio. Giradischi , mobile per la radio, cosi’ come erano un tempo. Una grande scrivania, una meravigliosa Olivetti, libri e tanti premi. Un bellissimo ritratto alla fine della stanza. Un bellissimo particolare.. una tromba, che era appartenuta al padre di Alberto , era stata trasformata in una lampada… un po’ una metafora forse….chissà. Si giunge poi ad un salottino, e la sala da pranzo maestosa.

Si ritorna quasi all’ingresso per poi attraversare un piccolo arco e trovarsi in un piccolo paradiso secondo me, il teatro adibito anche a sala cinema. Meraviglioso.
Ancor piu’ emozionante è stato visitare l’archivio con oggetti di scena, come il casco e la paletta de “Il Vigile”, la bombetta di “Fumo di Londra” e altri cimeli. Costumi, libri sceneggiature e attrezzi per fare sport….
Un’ immersione nel mondo riservato dell’Ottavo re di Roma.

Speriamo che presto possa diventare un museo affinchè possa rimanere in eterno il ricordo di un grande artista.

Per ulteriori informazioni per accedere a Villa Sordi potete contattare

 museosordi.segr@libero.it 

Raffaela Anastasio

THE SUN’S SMILE

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