Regina di cuori

L’atmosfera è quella di un thriller…Il lampadario penzola al centro del tavolo, la luce fioca, illumina a mala pena la stanza, troppo grande.

Si gioca l’ultima mano, mentre il mazziere mescola continuamente le carte, i respiri si fanno più intensi, i battiti del cuore scandiscono il tempo. I piedi nascosti sotto il tavolo si muovono come se seguissero una musica.

Le carte intanto scivolano sul tappeto verde, prima una, poi l’altra e ancora e ancora e l’ultima.

La finale di un importante torneo di poker sta per avere inizio.

Quattro i giocatori. Il primo molto robusto, diciamo che non gli è mai mancato da mangiare, una giacca grigia una camicia azzurra, cravatta blu che nasconde i bottoni nella parte dello sterno, bottoni, che non sostengono il respiro dell’uomo, lasciando intravedere piccole parti di pelle. Nella mano destra una sigaretta spenta, Marlboro rossa, la sinistra appoggiata sul pacchetto riposto sul tavolo, un Rolex in evidenza sul polso.

Davanti a lui tante fiches. Continua a leggere