DWARF = NANO

Una telefonata bastò a rendermi felice.
Parole scivolavano lente attraverso la cornetta telefonica nel mio orecchio. Parole intense, dolci come la nutella, lasciavano in bocca un meraviglioso senso di soddisfazione, appagamento.
Da quella telefonata, il tempo passò in fretta, come un soffio di vento tra i capelli ed arrivò il giorno che tua madre ti catapultò in questo mondo matto e squilibrato.

Ricordo esattamente quel giorno, ma non ero presente. Ero con tua sorella, piccola, indifesa e incazzata, perché pensava che qualcuno le stesse portando via tutte le attenzioni.
L’esplosione di gioia arrivò alle 15.30. Eri reale. Il tuo primo respiro.
Comprai il tuo primo peluche, l’asinello bianco e azzurro simbolo della squadra di calcio del Napoli, tuo padre mi ringraziò e mi disse:” Brava cognatina i veri valori bisogna insegnarli subito”, un sorriso nacque sul mio viso e sul suo.

Quando ti vidi la prima volta, un nodo alla gola mi impedì di respirare, eri così piccolo, così buffo con quel cappellino azzurro sul capo delicato, non so perché, ma mi ricordai guardandoti dei nani della favola di Biancaneve. Fragile che non ebbi il coraggio di prenderti tra le braccia, mi limitai a sfiorarti la piccola morbida manina e nel momento in cui ti sfiorai qualcosa accadde di irripetibile…
Ebbi la sensazione di essere sola in quella stanza dell’ospedale, le mie orecchie udivano suoni distorti, come  quando sei al mare, ed immergendoti i suoni sembrano tutti ovattati e distanti, la tua dolce manina si aggrappò al mio mignolo, pensai che fosse una reazione istintiva, ma poi i tuoi occhi intensi, aperti a fatica, incrociarono il mio sguardo; l’imprinting, il richiamo dello stesso sangue. Il contatto era stabilito. Un contatto eterno.

Oggi ti osservo da lontano. Sei un ometto, sveglio, intelligente, capriccioso, goloso, curioso.
Oggi è il tuo sesto compleanno. Il tuo sesto anno in questo mondo complicato, difficile da cambiare.
Ti osservo diventare grande.

Il tuo animo è buono, generoso fai in modo che le cattiverie del mondo non lo inaridiscano.
Sarà difficile diventare grande, ma la grandezza sarà insita dentro di te non altrove.
Osserva il mondo con attenzione, con occhi vigili e aperti, liberi da sovrastrutture.
Gioisci per un fiore che sboccia, per il sorriso del sole, per il profumo del mare, per la fresca pioggia estiva, per un tramonto, per il cielo stellato, per i piccoli successi, il tuo cuore ne sarà felice.
Fai le tue scelte accurate, non aver paura di sbagliare, rischia!
Non portare rancore nei confronti di persone che non sono buone con te, ma non dimenticarti di quelle che lo saranno.
Non aver paura di Pensare, di mostrarti come sei agli altri, sii sempre te stesso.
Sii gentile e rispettoso sempre, regala un sorriso il tuo spirito si illuminerà.
Non sprecare il tuo tempo, quello perso non ti verrà restituito, sfruttalo, usalo per ascoltare, per ascoltarti, per imparare.
Sii curioso.Viaggia, esplora, chiedi, interrogati..la vita ha tante cose da dirti, da mostrarti.
Ama. Ama senza condizioni, senza regole. Non farti spaventare dalle delusioni, usale per trasformarle in forza.
Nutriti della passione.
Camminerai lungo sentieri a cercare quello che poi sarai, correrai, cadrai ma sono sicura troverai sempre la forza per  rialzarti.
Lungo il percorso non tornare indietro, voltati e sorridi del cammino effettuato, ricorda sempre chi sei, non fermarti.
Ridi, non smettere mai di farlo.
Sogna.
Io ti osserverò da qui.
Ti osserverò vivere.

Zia Nano

Raf
Don’t forget to smile

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